Siracusa e un anno vissuto a doppia velocità: il bilancio di Cna

“Un anno vissuto a doppia velocità”. Così Cna Siracusa racconta il 2018 che va a chiudersi. Alcuni comparti sono in buona espansione come il turismo e l’agroalimentare pur soffrendo limiti infrastrutturali, burocratici e di strategia complessiva; altri settori come costruzioni, trasporto e servizi sono invece in profonda recessione ed hanno bisogno di coordinate chiare per convertire o rendere nuovamente funzionale il proprio business.
Il recente terremoto nel catanese riporta in primo piano il sisma bonus governativo con il grande progetto “Riqualifichiamo l’Italia” a favore dei condomini: uno strumento che determinerà lavori per milioni di euro, una boccata d’ossigeno per uno dei comparti più in difficoltà, quello delle costruzioni. La cartolarizzazione del credito di imposta favorirà manutenzioni importanti ed una autentica conservazione del patrimonio edilizio, un modo virtuoso per generare economie e rendere più sicure le nostre case con incentivi fino al 60%. Per 2019 l’impegno di Cna Siracusa sarà quello di riuscire a far estendere la cartolarizzazione a tutti i cittadini che utilizzano sisma bonus ed eco bonus.
Sempre nel comparto delle costruzioni, attenzione alle grandi e piccole opere con manifestazioni importanti per la Siracusa-Gela ed il relativo blocco dei lavori e dei pagamenti alle imprese, oltre alla Catania-Ragusa per larga parte interessata al nostro territorio.
“Sulla Rosolini Modica diciamo con forza che non possono ripartire i lavori se non si saldano i crediti ai fornitori di Cosige, non si possono costruire le autostrade distruggendo le maestranze locali”, spiegano Innocenzo Russo (presidente Cna Siracusa) e Gianpaolo Miceli (vicepresidente Cna Siracusa). “Un altro impegno è connesso alla fiscalità, la provincia continua ad avere una pressione fiscale globale superiore al 65% e per questo abbiamo sostenuto con forza gli interventi connessi alla istituzione delle ZES oltre alla spinta fortissima per l’istituzione delle Zone Franche Montane. Alcuni risultati importanti hanno riguardato azioni da noi promosse come il raddoppio della deducibilità dell’Imu fino al 50%”.
Altro risultato annoverato da Cna è l’innalzamento del tetto alla fatturazione del regime forfettario a 75mila euro, “un passaggio fondamentale per la riduzione del carico fiscale in capo agli autonomi”. In extremis anche la riduzione dell’addizionale regionale Irpef prevista in finanziaria.
Nel 2018, inoltre, Cna Siracusa ha messo in fila oltre 200 tra seminari e convegni nel territorio per informare le imprese, i giovani e i cittadini su novità normative, agevolazioni e opportunità battendo i Comuni da nord a sud con la partecipazione di oltre 3.000 persone nel corso dell’anno. Il risultato sono state tante nuove iniziative imprenditoriali, centinaia di istanze per tirocini formativi e investimenti di imprese che, nonostante tutto, stanno investendo nelle proprie aziende. Un impegno che determinerà finanziamenti alle imprese con il canale bancario per oltre 20 milioni di euro, una cifra notevole se si pensa alla stretta creditizia degli ultimi anni verso le PMI. Su questo è fondamentale la corretta attivazione dell’IRCA dopo la fusione tra CRIAS e IRCAC con una implementazione del fondo di rotazione.
Sui singoli settori un fortissimo impegno verso i panificatori per mitigare gli effetti di norme regionali troppo avventate, una battaglia senza sosta a fianco degli stabilimenti balneari che ci ha visto protagonisti nella proroga alla direttiva Bolkestein ed un tavolo aperto con la politica regionale.
Ancora un impegno costante per le istanze degli autoriparatori rispetto l’accesso alla professione o al confronto serrato con le compagnie assicuratrici a sostegno dei carrozzieri. Numerosi incontri per riattivare i controlli sulle caldaie e supporto degli impiantisti con i quali è stata vinta una battaglia importante per la vendita online dei gas fluruorati, scontro ingaggiato addirittura con Amazon (e vinta).
Sul segmento turistico tanti impegni, una accordo storico con AirB&B per agevolare gli imponenti flussi connessi al turismo esperienziale in Sicilia, una strategica connessione con il comparto agroalimentare avendo un occhio verso una proposta sostenibile per Siracusa ed Ortigia, Pachino e Marzamemi , il territorio di Noto e la zona montana con Pantalica e Palazzolo
Il 2019 sarà per Cna Siracusa all’insegna della continuità, potenziando l’attenzione verso i mestieri ed i Comuni con una sempre più capillare presenza nel territorio e tanti interventi programmati sulla formazione continua di imprenditori e lavoratori ed un impegno ancor più forte sulla bilateralità, i fondi sanitari integrativi e tutto quello che costituisce il welfare del nuovo millennio, nuove frontiere di benessere e di previdenza per operatori economici che non hanno alcun paracadute se non il proprio lavoro.

 

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