Siracusa. Elezioni: mal di pancia in Forza Italia: Prestigiacomo detta i nomi, Cannata scalcia

 Siracusa. Elezioni: mal di pancia in Forza Italia: Prestigiacomo detta i nomi, Cannata scalcia

Definite le candidature di Forza Italia in provincia di Siracusa per le prossime politiche di marzo. A dettare la linea è Stefania Prestigiacomo, peraltro capolista nel plurinominale a Siracusa e Messina. Più donne che uomini, una valanga rosa “che intende giocare sulla qualità politica una campagna elettorale che altri vogliono giocare su demagogia e populismo”, spiega l’ex ministro.
Per la Camera, ecco i nomi: Mariella Muti, ex soprintendente ed ex assessore comunale. Nicoletta Piazzese, una giovane avvocato esperta in materia ambientale. E poi Daniela Armenia, manager impegnata nel sociale. Quindi Catia Bruno, da anni attivista del centrodestra nel ragusano, è una esperta di politiche europee”.
Nel proporzionale al Senato, Gabriella Giammanco, parlametare uscente che ha condotto in questi anni una campagna per la difesa dei bambini promuovendo l’istallazione di telecamere anti-abusi negli asili.
“E c’è anche una novità di grande rilievo politico nelle liste del proporzionale della Sicilia sud orientale. Si candida con Forza Italia Rosi Pennino, una donna con una storia di impegno nelle battaglie per l’inclusione dei disabili, per una società di uguali non di diversi. E’ una persona di valore che viene da una storia politica diversa dalla nostra e che accogliamo con piacere e onore nelle nostre liste”, commenta Stefania Prestigiacomo.
Ma non tutti dentro Forza Italia assistono e accettano. Si ripropone, come dopo le elezioni regionali, la contrapposizione con la forte componente Cannata, il sindaco di Avola Luca e la sorella deputato regionale Rossana.
“La gente è stufa dei vecchi metodi verticistici e lontani dal confronto con il territorio. C’è bisogno di un vero cambiamento nel fare politica”. Insomma, la corrente Cannata non si sente coinvolta e non si rivede nelle decisioni prese in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. “Mi aspettavo quantomeno un confronto sui nomi e sul metodo e non la sola informativa a cose fatte”, lamenta il sindaco rieletto con il 70% delle preferenze.
“Non c’è stata alcuna condivisione né partecipazione – dice – dimostrando ancora una volta l’incapacità nell’ascoltare la base e sottovalutando quindi le ultime dinamiche politiche regionali e amministrative. L’on. Prestigiacomo ha detto che Forza Italia non può permettersi il lusso di essere debole nella zona sud della provincia di Siracusa e per questo ha proposto la candidatura di Daniela Armenia, nuora dell’on.Pippo Gennuso. Inoltre dice che tale candidatura mi servirà politicamente. Così dicendo, l’ex ministro non solo non tiene conto di chi in Forza Italia ha anni di militanza, ma offende il nostro elettorato e il nostro lavoro svolto per portare un’ondata di speranza e di vero cambiamento nella politica della nostra provincia”.
Dunque Cannata non comprende il senso delle scelte operate dalla Prestigiacomo, ritenendo che operazioni calate dall’alto non solo non rafforzano, ma rischiano di deludere la base e l’elettorato. “È un’operazione a perdere tutto ciò che non prevede la partecipazione di tutti ed è -conclude Cannata- dunque palese che il nostro elettorato attende segnali di coinvolgimento e di discontinuità altrimenti si comporterà di conseguenza”.

 

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