Siracusa. Eni-Verslais, verso la grande mobilitazione di sabato

 Siracusa. Eni-Verslais, verso la grande mobilitazione di sabato

Sabato mattina a Siracusa manifestazione di respiro nazionale per dire no alla svendita di Versalis e al disimpegno di Eni in Sicilia. Sindacati, politici e lavoratori si concentreranno al tempio di Apollo. “Siracusa sarà capofila di tutto il Meridione. Arriveranno delegazioni dalla Calabria, da Brindisi e dalla Campania perché il nostro territorio è fra i più colpiti dalla decisione del governo di voler cedere l’Eni ai privati. Noi come sempre faremo la nostra parte, con presenza, partecipazione e grido di allarme”, dice il segretario provinciale della Uil, Stefano Munafò.
Un grido che le organizzazioni sindacali porteranno sul tavolo del prefetto Armando Gradone, prima del concentramento in piazza Pancali, davanti al Tempio di Apollo.
“Qui non è in discussione il posto di lavoro dei circa 400 lavoratori di Priolo, stiamo contestando per l’ennesima volta l’abbandono di Eni al Paese”, dice rabbioso il segretario provinciale Uiltec, Emanuele Sorrentino. “Da sette mesi a questa parte abbiamo sempre fatto sentire la nostra voce, ma il governo Renzi sta andando dritto per la propria strada. Non capiscono che quando la chimica andrà in mano ai privati, sarà la fine per la nostra economia visto che a cascata saranno coinvolti tutti gli altri settori”.

 

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