Siracusa. Esercitazione in porto, simulato ritrovamento di bagaglio sospetto ed un incendio

 Siracusa. Esercitazione in porto, simulato ritrovamento di bagaglio sospetto ed un incendio

Si è conclusa positivamente l’esercitazione di security portuale condotta dalla Guardia Costiera. Simulata la presenza di un bagaglio sospetto sul ciglio banchina, in prossimità della poppa del veliero Le Ponant, ormeggiato nei giorni scorsi al porto Grande, banchina 5.
Scattata l’attuazione della procedura prevista dal Piano di Security relativamente al rinvenimento di pacchi o imballi sospetti all’interno dell’area soggetta a controllo che ha previsto l’invio in zona di una motovedetta della Guardia Costiera per attività di polizia marittima. Si è contemporaneamente valutata – nella simulazione – l’opportunità di disporre l’evacuazione parziale o totale dell’ambito portuale, attraverso i varchi disponibili, decidendo poi di non procedere. Dopo una decina di minuti, personale di bordo della nave francese Le Ponant riconosceva come proprio il bagaglio sospetto, precedentemente smarrito.
Simulato anche lo scenario di un incendio nel locale cucina della nave con l’intervento dei Vigili del fuoco. Testati i tempi di reazione nell’arrivo dei mezzi di soccorso e del posizionamento in acqua di panne antinquinamento attorno alla nave.
Lo scopo dell’esercitazione era testare il livello di efficienza delle misure di security e dei dispositivi antinquinamento e antincendio del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.

 

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