Siracusa. Fare rete con Catania e Ragusa per attrarre finanziamenti e turisti. "Al ministro Trigilia piace l'idea"

 Siracusa. Fare rete con Catania e Ragusa per attrarre finanziamenti e turisti. "Al ministro Trigilia piace l'idea"

“Cultura in movimento”, è il nome scelto per il progetto che vede insieme i principali Comuni del sud-est siciliano, ovvero Catania, Siracusa e Ragusa. I sindaci dei tre capoluoghi si sono incontrati a Roma con il ministro per la coesione territoriale, Carlo Trigilia. Presenti all’incontro anche i rappresentanti delle rispettive Camere di commercio.
Entro il 10 febbraio le tre amministrazioni comunali devono approntare una bozza di piano che serva da base di discussione per la definizione di un percorso integrato per la fruizione del patrimonio culturale e artistico di questo vasto territorio. Il piano finale dovrà contenere sia gli itinerari turistici che le soluzioni in termini di mobilità per collegare le tre realtà.
“I nostri uffici sono già al lavoro, anche alla luce delle nuove indicazioni raccolte a Roma, perché si tratta di una scommessa che dobbiamo sapere giocare al meglio”, spiega il sindaco di Siracusa, Garozzo. “Vogliamo incrementare le presenze turistiche e puntiamo a finanziamenti per svariati milioni di euro, da sfruttare per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei collegamenti”.
Il progetto è rivolto alla tre città capoluogo del Sudest e alle Camere di commercio in previsione della probabile cancellazione delle province regionali. Il ministero si aspetta un piano omogeneo che evidenzi la capacità di collaborazione tra le tre amministrazioni locali.
“Siracusa, Catania e Ragusa hanno grandi potenzialità che diventano enormi facendo sistema e mettendo in campo un’offerta turistica integrata con una rete di collegamenti adeguata”, commenta ancora Garozzo.

(foto: una via del centro storico di Siracusa)

 

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