Siracusa. Fontana di Diana, Alternativa Libera torna all'attacco: "Comune e Soprintendenza non dialogano"

 Siracusa. Fontana di Diana, Alternativa Libera torna all'attacco: "Comune e Soprintendenza non dialogano"

“Burocrazia troppo lenta e dialogo carente tra la Soprintendenza e il Comune”. Alternativa Libera Siracusa torna a parlare in questi termini del destino della Fontana di Diana, che ha bisogno di interventi di ripristino, ancora soltanto ipotetici, nonostante la Soprintendenza abbia riconosciuto la necessità di provvedere e non abbia escluso la possibilità di accettare le collaborazioni nel frattempo proposte. Il museo Paolo Orsi ha dichiarato la propria disponibilità a impiegare il proprio personale e il proprio laboratorio di restauro per eseguire i lavori. Il Comune, proprietario del monumento, attende il progetto da parte della Soprintendenza, in attesa di conoscere il costo dei lavori. Queste le notizie allo stato. Il movimento di Salvatore Russo chiede ancora una volta che i due enti si incontrino, perchè non siano più “camere stagne”. “Per risolvere il problema della mancanza di un progetto di restauro-prosegue Russo- chiediamo alla Soprintendenza, tramite il restauratore che metterebbe a disposizione di stimare i costi del materiale, dato che la manodopera è a costo zero. Aggiungiamo che ci risulta che il monumento sia fatto in cemento per cui stimiamo dei costi non troppo elevati. Per risolvere il problema della mancanza di fondi per coprire i costi, che ricordiamo dovrebbero essere solo l’acquisto del materiale, quindi del cemento, siamo pronti da domattina a lanciare una campagna di raccolta fondi.
Capiamo bene che la burocrazia -conclude Russo- a volte è molto, troppo, lenta e per questo ci piace essere il mezzo per far dialogare le istituzioni tra loro”.

 

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