Siracusa. Fotovoltaico del Tribunale, verso l'entrata in funzione. "Ma abbiamo perso 240.000 euro"

 Siracusa. Fotovoltaico del Tribunale, verso l'entrata in funzione. "Ma abbiamo perso 240.000 euro"

Il consigliere della circoscrizione Tiche, Alessandro Cotzia, torna ad occuparsi dei pannelli fotovoltaici del parcheggio del tribunale di Siracusa. “Pare che l’amministrazione comunale di Siracusa abbia approvato il preventivo, predisposto dall’Enel, per ottenere l’allaccio dei pannelli fotovoltaici inaugurati più di un anno fa nel parcheggio del Tribunale, per una spesa di circa Euro 25.600. Questo fa sperare che, in tempi brevi, i pannelli possano finalmente iniziare a produrre energia, ma non può attenuare il rammarico per il mancato guadagno/risparmio che l’amministrazione comunale di Siracusa avrebbe conseguito, se avesse definito la questione già un anno addietro”, il pensiero di Cotzia.
Che avvalendosi della consulenza di un tecnico competente in materia di energia solare da pannelli fotovoltaici, ha calcolato quanto – in termini economici – il Comune di Siracusa avrebbe guadagnato se i pannelli fotovoltaici fossero stati attivati il giorno stesso della consegna dei lavori (avvenuta il 15.12.2015) o, comunque, il giorno stesso dell’inaugurazione dell’opera (avvenuta il 22.12.2015). “Abbiamo considerato una potenza media di 800 kwh e determinare la cosiddetta produttività per kw picco di potenza (kwp), che in Italia varia da regione a regione e che, per i pannelli fotovoltaici presenti in Sicilia, è notoriamente pari al suo valore massimo, ossia 1500 kwh. Ciò posto, occorre moltiplicare 800 kwh per 1500 kwh, così ottenendo il risultato di 1.200.000 kwh, ossia quelli che l’impianto presente nel parcheggio del tribunale di Siracusa, se attivato fin da subito, avrebbe potuto produrre nell’anno 2016. Tenuto conto del prezzo di mercato dell’energia elettrica, non resta che moltiplicare 1.200.000 kwh per Euro 0,20, così ottenendo il definitivo importo di Euro 240.000, corrispondente al valore economico dell’energia che i pannelli avrebbero potuto produrre in un anno”.

 

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