Siracusa. Gatti avvelenati e cani uccisi, sit-in degli animalisti: “No al silenzio delle istituzioni”

 Siracusa. Gatti avvelenati e cani uccisi, sit-in degli animalisti: “No al silenzio delle istituzioni”

“No al silenzio delle istituzioni sui casi di maltrattamenti a cani, gatti e animali seviziati e uccisi”. E’ quanto , con la protesta di ieri, cittadini e volontari animalisti hanno voluto dire. Presidio scelto, l’area della Tonnara di Santa Panagia. Primo atto di una serie di iniziative che si susseguiranno nell’immediato futuro. Davanti ai cancelli dei condomini dove si è consumato l’ultimo efferato crimine. “Vittime-raccontano i volontari- inermi gatti di colonia. Avvelenati, anche i piccoli, da mano sconosciuta. “Più attenzione da parte delle istituzioni, rispetto delle leggi a tutela degli animali, pene certe per chi si macchia di tali odiosi delitti contro la natura” . Queste le richieste dei presenti, tra i quali le delegate delle associazioni Enpa, Animalisti Italiani, Iapl Italia Daniela Cassia, Cettina Sirugo, Laura Merlino, Deborah Morabito e ancora, Pamela La Mesa Consigliere comunale di Siracusa – Commissione Ambiente e Francesco Burgio, consigliere comunale di Siracusa e membro Commissione Randagismo.
Nel corso dell’incontro è stata ricordata Ruth, la cagnolina crudelmente assassinata a Partinico. Anche a Siracusa ci sarebbe, tuttavia, un maltrattatore seriale di cani adulti e cuccioli. È chiaro – concordano i gli intervenuti – che azioni di una gravità simile non possono più esser tollerate. Non in una città che vuol chiamarsi civile. Da più voci, giunge dunque, la richiesta a Comune, Assessore al ramo e a tutti gli organismi preposti alla cura e protezione dei randagi, di una più forte reazione di biasimo, condanna e contrasto a questa forma di intolleranza e brutalità verso gli animali”.

 

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