Siracusa. "Giù le mani dal castello": il centrodestra scende in piazza e attacca, "chi sono i veri cementificatori?"

 Siracusa. "Giù le mani dal castello": il centrodestra scende in piazza e attacca, "chi sono i veri cementificatori?"

“Giù le mani del castello”. Recita così lo striscione srotolato questa mattina durante il sit-in organizzato dal centrodestra siracusano davanti all’ingresso del Maniace. A sorreggerlo, in prima fila, l’ex ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e accanto a lei Enzo Vinciullo e Bruno Alicata. Poco distante Confalone, Mauro Basile e Giovanni Magro. Bandiere di Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia. Tutti contrari ai lavori in corso – ed in fase di conclusione – alle spalle di quel cancello, nell’area ritrovata della ex piazza d’Armi.
La vicenda rischia di creare un primo imbarazzo nella nuova giunta comunale dove sono presenti “pezzi” importanti dell’ambientalismo e della rigenerazione urbana (Randazzo, Granata) e impegnati di recente nella battaglia per la tutela di Cala Rossa. “Il silenzio è complicità”, attacca Enzo Vinciullo. “C’è incoerenza tra quello che ha fatto il Demanio anni fa e quello che sta facendo adesso. Prima vengono abbattuti magazzini per 4 mila metri quadrati per riacquistare la visibilità del mare e ora, sempre lì, si costruiscono nuove strutture in cemento e acciaio. Ho esperienza nella ricostruzione, sono stato assessore comunale con quella delega. E ricordo che ogni volta la Soprintendenza mi ha vietato l’utilizzo di ferro e cemento in Ortigia perchè non si poteva far ricorso a materiali nuovi. Ora tutto cambia. E un luogo dell’anima diventa un luogo qualsiasi”, dica ancora Vinciullo con accanto il commissario provinciale di Forza Italia, Bruno Alicata. “Ci sono almeno tre vincoli in quell’area. Come è possibile che quello che non si può fare nelle campagne si possa invece fare qui?”, accusano dal centrodestra.
“E’ stata fatta una gara, le procedure sono state rispettate e passi che il costo della concessione pare irrisorio ma non va bene che l’amminsitrazione comunale con la commissione edilizia per Ortigia abbia potuto autorizzare una struttura del genere, con modifiche operate anche sotto campagna elettorale”, aggiunge ancora Vinciullo che maliziosamente si domanda “chi sono i veri cementificatori in città?”.

 

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