Siracusa. Gli agenti di Polizia Penitenziaria si "autoconsegnano": non lasciano il carcere per protesta

 Siracusa. Gli agenti di Polizia Penitenziaria si "autoconsegnano": non lasciano il carcere per protesta

Singolare protesta degli agenti di Polizia penitenziaria in servizio alla casa circondariale di Cavadonna a Siracusa. Hanno deciso di autoconsegnarsi: finito il normale turno di lavoro, restano in carcere, quasi fossero anche loro “detenuti” nella struttura. Anche domani, 25 aprile, proseguiranno nella loro singolare azione.
Da tempo lamentano il sottodimensionamento dell’organico in servizio a Cavadona, specie dopo l’apertura del cosiddetto nuovo padiglione. “Un carcere nel carcere”, lo definiscono.
La popolazione carceraria cresce e il numero di agenti in servizio non viene ritenuto sufficiente. Diverse le note dei sindacati, due sit-in in Prefettura, incontri con la direzione della struttura ma per gli agenti di Polizia Penitenziaria la musica non è cambiata. Creando anche pericolose situazioni di insicurezza che hanno portato ad alcune aggressioni da parte di detenuti.

 

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