Siracusa. "Il destino non uccide, l'imprudenza si": striscione al Memorial Renzo Formosa

 Siracusa. "Il destino non uccide, l'imprudenza si": striscione al Memorial Renzo Formosa

“Il destino non uccide, l’imprudenza si”. Recita così uno degli striscioni esposti questa mattina al Palalobello di Siracusa in occasione del memorial Renzo Formosa. L’istituto Nautico ha voluto ricordare così, con un torneo di pallavolo, lo sfortunato studente che trovò la morte nell’aprile del 2017 in seguito ad un tragico incidente stradale in via Cannizzo. Presente e visibilmente commossa anche la mamma del ragazzino morto ad appena 15 anni, Lucia.
Per quella vicenda è sotto processo con l’accusa di omicidio stradale un 23enne, figlio di un ispettore di Polizia Municipale. Nei giorni scorsi, un servizio andato in onda su Le Iene (Italia 1) aveva intanto sollevato forti dubbi proprio sull’operato della Municipale siracusana, intervenuta sul posto per i rilievi. Dichiarazioni, foto e documenti che sono stati anche acquisiti dalla Procura di Siracusa mentre il Comune ha deciso di avviare la commissione disciplinare per valutare il comportamento degli stessi agenti intervenuti sul posto. Sarebbe due le contestazioni principali: il mancato ritiro immediato della patente e il mancato ricorso ad esami tossicologici, di routine in decine e decine di incidenti anche di minore entità.

 

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