Siracusa. Il sindaco apre alle correzioni, sui loculi proroga dei termini e “nessuno sfratterà i morti”

 Siracusa. Il sindaco apre alle correzioni, sui loculi proroga dei termini e “nessuno sfratterà i morti”

In attesa della conferenza stampa convocata dalle opposizioni per dire la loro sull’esito in Consiglio comunale delle modifiche al regolamento di Polizia Mortuaria, a prendere la parola è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Bisogna contrastare la narrazione falsa sul rinnovo delle concessione dei loculi del cimitero secondo la quale noi sfratteremo i morti se gli eredi non pagheranno. Sappiamo di trattare un tema che tocca la sensibilità delle persone e per questo ripeto che non abbiamo mai detto nulla del genere e non abbiamo alcuna intenzione di farlo. Stiamo solo applicando un regolamento che finora non è mai stato applicato, ma i siracusani possono stare tranquilli perché non sposteremo alcuna bara se prima non saranno esperiti tutti i tentativi per andare incontro alle famiglie”.
Con accanto l’assessore al ramo, Alessandra Furnari, dopo la mancata seduta di consiglio comunale di stamattina che avrebbe dovuto occuparsi proprio delle concessioni dei loculi del camposanto, il sindaco Italia ha annunciato che la Giunta nei prossimi giorni sposterà a una data del mese di settembre il termine di presentazione delle richieste per il rinnovo della concessioni, fissato per ora al 24 agosto.
“Noi abbiamo un profondo rispetto del consiglio comunale – ha aggiunto – e con questa decisione intendiamo andare incontro a una richiesta che è arrivata dai gruppi che sostengono l’Amministrazione ma anche da consiglieri di opposizione. Ciò anche a dimostrazione che noi teniamo nella giusta considerazione l’acceso dibattito in corso in città e in Consiglio e che noi non abbiamo mai inteso il termine del 24 agosto come perentorio. Dunque nessuno alla sua scadenza muoverà alcunché al cimitero. Chi dice il contrario è scorretto e afferma il falso. Questo è fare populismo sulla pelle delle persone ed è un maniera di intendere la politica dalla quale, come sindaco di questa città, sento di dovermi dissociare”.
Secondo il sindaco, le assenze di oggi in Consiglio sono scaturite dalla consapevolezza che, con una forzatura, stava per essere votato un atto illegittimo perché privo dei pareri tecnico e contabile e di un parere legale chiesto da un dirigente. Da Italia, allora, è arrivato un invito alle forze politiche ad abbassare i toni della polemica.
“In questi giorni, in consiglio comunale – ha proseguito – abbiamo assistito ad attacchi alla Presidenza e al segretario generale che ritengo inaccettabili. Rivolgo un appello alle forze sane di questa città a discutere con maggiore serenità e con maggiore contezza delle norme e col dovuto rispetto della legge”.
L’assessore Furnari, infine, ha difeso la delibera sulla concessione del loculi. “È un provvedimento che si limita ad applicare un regolamento votato dal consiglio comunale – ha spiegato – e dunque va rispettato indipendentemente dal fatto che possa essere e non essere popolare. Non è il consiglio comunale l’organo deputato a stabilire se un regolamento è legittimo o meno e in forza di questo chiedere alla Giunta di ritirare un provvedimento. Cosa diversa è, invece, avvalersi delle prerogativa di modificare un regolamento. Non vesseremo alcuno, ma il rinnovo delle concessioni ci consentirà di migliorare i servizi cimiteriali e di cominciare le manutenzioni tanto attese. La nostra Giunta è molto attenta al camposanto, che oggi è in condizioni inaccettabili. Alcuni interventi sono già stati compiuti e già nel bilancio del 2018 aveva previsto l’accensione di un mutuo di 1,1 milioni di euro per ristrutturazioni”.

 

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