Siracusa. La promessa non mantenuta: niente bonifica nell'area dell'ex Tonnara di Santa Panagia

 Siracusa. La promessa non mantenuta: niente bonifica nell'area dell'ex Tonnara di Santa Panagia

La bonifica dell’area della ex tonnara è una promessa non mantenuta. Nonostante le rassicurazioni prodotte dall’assessorato ambiente da febbraio ad oggi, non un solo centimetro quadrato è stato ripulito e/o bonificato visto come nella zona sono presenti manufatti abbandonati in amianto, nota fibra killer. Prima a febbraio e poi ad aprile non sono mancati gli impegni assunti anche pubblicamente, poi – per intoppi varii – non si è riusciti a concretizzare un bel nulla. E la maxi-bonifica rimane un bella proposizione di principio e nulla più.
Nessuno vuole sminuire la complessità delle operazioni propedeutiche, ma quasi tre mesi di attese e promesse non mantenute sembrano un tempo decisamente lungo. Specie dopo aver “letto” con attenzione le mappe catastali, per individuare con certezza quali parti di terreno siano comunali e quali di proprietà privata. Ai privati, peraltro, sarebbero già state inviate le lettere con cui viene intimata la pulizia dei loro terreni (anche per ragioni di prevenzione incendi), anche qui senza risultati apprezzabili.
Intanto, la vasta area continua ad essere utilizzata (abusivamente) come deposito di ogni sorta di rifiuti: dai laterizi all’amianto. Intanto il cancello di accesso è di nuovo spalancato e fioccano piccoli incendi di sterpaglie e rifiuti. Le promesse, da sole, non risolvono i problemi.

 

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