Un no al trasferimento temporaneo dell’Annunciazione di Antonello da Messina arriva anche dall’ex assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata. “L’arte non può piegarsi a ragioni di propaganda”, il suo esordio.
“Due sono le ragioni che dissuadono dalla trasferta dell’Annunciazione: una normativa, l’altra culturale. Il decreto del 22 aprile 2013 che contiene l’elenco di 23 opere, tra cui ovviamente anche l’Annunciazione di Palazzo Bellomo, specifica che il prestito è autorizzato solo in casi eccezionali e in base ad uno specifico tariffario o a rapporti di reciprocità. D’altra parte, spostare di 40km quel capolavoro, all’interno di un progetto frettoloso e non
calendarizzato, finirebbe per privare nei prossimi mesi estivi la Galleria di Palazzo
Bellomo e l’intera Siracusa di uno dei suoi attrattori culturali più importante
nel periodo di massima affluenza turistica”.