Siracusa. Lavoratori ex Spaccio Alimentare, doccia fredda licenziamento: sindacati pronti alla battaglia

 Siracusa. Lavoratori ex Spaccio Alimentare, doccia fredda licenziamento: sindacati pronti alla battaglia

Tre pagine di comunicazione formale, indirizzate al Ministero del Lavoro ai sindacati e anche all’ufficio del lavoro di Siracusa, Distribuzione Cambria ha comunicato la volontà di avviare le procedure di licenziamento per i 74 dipendenti (77 in totale ma nel provvedimento si parla appunto di 74, ndr) del punto vendita di Siracusa. Si tratta dell’ipermercato a insegna Spaccio Alimentare dell’ex centro I Papiri, chiuso da febbraio. I lavoratori sono stati inizialmente messi in cassa integrazione a zero ore, in attesa di concludere la cessione del ramo di azienda per consentire una nuova apertura nel rinnovato centro commerciale sotto insegna del gruppo Arena, come da accordo dello scorso 26 marzo.
“Non si sono verificate le condizioni (di quell’accordo, ndr) e presumibilmente entro il 30 settembre 2019 verrà raggiunto il limite massimo di ore di Cassa Integrazione Straordinaria fruibili secondo quanto previsto dalla legge, siamo cautelativamente costretti ad avviare la procedura per la cessazione dell’unità produttiva di Siracusa nella speranza che, nel corso dell’esame congiunto, possano trovarsi soluzioni alternative ai licenziamenti”. Nessuna alternativa per evitare “le eccedenze”, stante lo stato di crisi di Distribuzione Cambria. Lunedì vertice dei segretari sindacali delle sigle di categoria e le rsa.

 

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