Siracusa. Lieto fine per il piccolo Karim: operato grazie ad una cospicua donazione privata

 Siracusa. Lieto fine per il piccolo Karim: operato grazie ad una cospicua donazione privata

Il piccolo  Karim è stato operato e adesso sta molto meglio. Il piccolo, di soli sei mesi, è’ stato sottoposto a Roma al delicato intervento maxillo facciale di cui aveva bisogno a causa di una malformazione congenita.

Tutto questo è stato possibile grazie ad una gara di solidarietà che è stata lanciata dall’associazione Astra in memoria di Stefano Biondo attraverso Rossana La Monica. L’appello partito dai microfoni di FMITALIA è stato ascoltato da tanti. Tra loro, dal Direttore delle Relazioni Esterne Isab Lukoil, Claudio Geraci. Il gruppo  ha voluto fare la propria parte, mettendo a disposizione della famiglia una donazione per poter sostenere i costi del viaggio, del vitto anche per la famiglia a Roma e di tutto quello che da soli, mamma e papà, non sarebbero stati in grado di sostenere. Astrea si era già fatta carico  di molte spese, a partire dalle visite che avevano preceduto la decisione dei medici di sottoporre il piccolo- solo sei mesi- al delicato intervento.

“E’ stata un’operazione importante- racconta Rossana La Monica- Karim, per via del forte dolore, non riusciva  all’inizio nemmeno ad attaccarsi al seno della madre. I primi giorni sono stati davvero duri. Ma adesso va molto meglio. Mangia, sorride. Ci saranno altri impegni ed altre necessità in futuro per il piccolo. Ci saranno i controlli da effettuare, nuovi viaggi a Roma, ma adesso siamo sereni e abbiamo le forze per sostenere lui e la sua famiglia. Questa -conclude- è la cittadinanza attiva che desideriamo. Un ringraziamento va anche alla Utiltec per il proprio contributo”. 

Perchè il meccanismo funzionasse, si è creato quello che il Rettore del Santuario, Padre Aurelio Russo, definisce un “cerchio della gioia”. “Karim -racconta Padre Aurelio- aveva bisogno di preghiere ma anche di un fatto concreto, di qualcuno che mettesse le mani in tasca. Il Santuario ha fatto da ponte per questa generosa elargizione, che fa onore a chi se n’è preso cura. Quando si fa il bene, è un gesto che rimane per sempre nel cuore di chi lo riceve e soprattutto nel cuore di Dio”.

 

Il direttore delle Relazioni Esterne Isab Lukoil racconta di essersi “trovato una mattina ad ascoltare l’appello di FMITALIA relativamente a questa richiesta. Come spesso accade -prosegue- in queste occasioni, la vicenda ha attirato la nostra attenzione e, attraverso la serietà dell’associazione e dell’iniziativa e  la disponibilità di padre Aurelio, le intenzioni di ognuno sono diventante opportunità di creare una comunione degli intenti. Un insieme di sforzi che hanno prodotto la possibilità di sostenere questa famiglia in un momento così importante per il piccolo”.

 

 

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