Siracusa. L'imbarazzante caso del Castello Eurialo: rimane chiuso. Le erbacce espugnano la fortezza

 Siracusa. L'imbarazzante caso del Castello Eurialo: rimane chiuso. Le erbacce espugnano la fortezza

Il Castello Eurialo chiuso era e chiuso rimane. Niente visitatori per una delle più geniali e complesse fortificazioni militari dell’antichità. Il prestigioso sito archeologico non è accessibile. Nonostante buona volontà e proclami di riapertura, il cancello continua a rimanere chiuso dallo scorso luglio. E si contano a centinaia i turisti che, in gruppo o singoli, hanno avuto la brutta sorpresa di raggiunge il sito “vantato” da tutte le principali guide turistiche e siti web trovandolo con le porte sbarrate.
La colpa è della vegetazione cresciuta a dismisura che, in mancanza di manutenzione, ha invaso sentieri e corridoi della fortezza. Sino al punto da disporre la chiusura del castello Eurialo per ragioni di sicurezza.
Vanificata così la giornata di pulizia effettuata ad inizio agosto da volontari, in particolare i Marines di Sigonella. Un tentativo che non ha sortito i frutti sperati. E mentre i ritardi dell’assessorato regionale anche di fronte al più prevedibile dei cicli della natura lasciano basiti – effetto di una riforma Vermiglio che ha, se possibile, incasinato ancora di più il settore – resta da capire quando l’Eurialo verrà riaperto alle visite.
La direttrice del polo museale regionale, Mariella Musumeci, aveva assicurato che la pulizia era propedeutica alla prossima riapertura. In realtà, serve di più. Serve attenzione, come per il parco della Neapolis dove quello che in passato era tornato visitibile (il sentiero di Augusto, ndr) è stato poi chiuso, insieme ad altri accessi alle meraviglia di una delle principali aree archeologiche della Sicilia. Il punto è sempre lo stesso: è ormai evidente che il sistema regionale centralizzato con il ricorso alle Soprintendenza non funziona. Serve l’autonomia, gestionale e finanziaria. Ma Palermo non rinuncerà mai ai soldi (tanti) che arrivano dai turisti che visitano Siracusa. E Siracusa pare non voglia davvero disturbare questo comodo gioco. Ma pagarne il danno, di immagine, quello – a quanto pare – si. Porte chiuse, incuria e stupore. Emblematico, ricorderete, il caso dell’anfiteatro romano e il nuovo percorso di visita. Indovinate un pò: chiuso, poco dopo l’apetura e una spesa superiore al milione di euro.
Con questo andazzo, per ammirare Siracusa bisognerà guardare le trasmissioni tv perchè di porte aperte ne rimangono sempre meno.

 

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