Siracusa. "No alla pubblicità dell'utero in affitto", le Associazioni dei Familiari sostengono l'istanza

 Siracusa. "No alla pubblicità dell'utero in affitto", le Associazioni dei Familiari sostengono l'istanza

“La lotta contro la violenza sulle donne comincia in famiglia e a scuole. Troppo spesso cediamo alla non educazione dei figli che si convincono del primato assoluto del proprio desiderio”. Il presidente del Forum delle Associazioni Familiari della provincia, Salvo Sorbello interviene con una richiesta ben precisa sul tema che oggi è al centro della giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne.
“No alla pubblicità che offende la dignità femminile, come quelle on line, corredate da prezzi, per la pratica dell’utero in affitto, vietata nel nostro paese”.
Il Forum sostiene l’istanza rivolta da Gigi De Palo e  Alberto Gambino, presidente dell’Italian Academy of the Internet Code e dell’Associazione Scienza e Vita, al Presidente Conte affinché l’AGCom, autorità creata per vigilare sul settore delle Comunicazioni ed intervenuta giustamente in passato per bloccare la pubblicità del gioco d’azzardo, quantomeno oscuri quei siti che promuovono una pratica tanto violenta per le donne e i bambini.
E’ infatti purtroppo reperibile in rete la pubblicità di aziende straniere che offrono prestazioni di “maternità surrogata”. Si ricorda che in Italia è vietata dall’art. 12 della legge 40 del 2004 sia la pratica che la pubblicità e la nostra Corte Costituzionale ha definito il reato di maternità surrogata una pratica “che offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane”.
“Ora – conclude Salvo Sorbello – se si interviene, giustamente, per bloccare pubblicità di un’attività lecita (come il gioco d’azzardo), tanto più si deve farlo per le pubblicità vietate di un’attività illecita come l’utero in affitto”.

 

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