Siracusa. Nuova rete ospedaliera approvata in commissione Sanità ,Vinciullo: "Ora i bandi"

 Siracusa. Nuova rete ospedaliera approvata in commissione Sanità ,Vinciullo: "Ora i bandi"

“L’approvazione in commissione Sanità della nuova rete ospedaliera è un ulteriore passo positivo verso il riconoscimento dei diritti dei cittadini della provincia, dopo decenni di trattamenti irriguardosi”. E’ la premessa che fa il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, a cui aggiunge delle spiegazioni più dettagliate. “Manteniamo tutti e 5 gli ospedali, cioè Augusta, Avola, Lentini, Noto e Siracusa-assicura il parlamentare dell’Ars- In tutti e 5 gli ospedali ci saranno posti per acuti e quindi i pronto soccorso.Avremo tre terapie intensive, una nella zona sud, una nella zona centro e una in zona nord. L’Oncologia sarà Unità Operativa Complessa sia a Siracusa che ad Augusta, che avrà, inoltre, una Unità Operativa Semplice con 12 posto letto.
Le tre ostetricia e ginecologia della zona sud, centro e nord avranno tutte e 3 affiancate un reparto di neonatologia, per garantire i nascituri. Gli ospedali di Siracusa e di Avola-Noto sono ospedali stroke, cioè di primo livello-prosegue Vinciullo- I tre pronto soccorso saranno tutti con posti letto e con Unità Operative Complesse.Le Unità Operative Complesse da 47 passano a 48.Le Unità Operative Semplici saranno 41. Di conseguenza, saranno 89 le Unità Complesse e Semplici nella nostra provincia”. Vinciullo aggiunge anche che il piano deve comunque, a suo avviso, essere ulteriormente migliorato. “Penso all’ortopedia dell’ospedale Avola-Noto, alla oncoematologia di Augusta e all’oculistica di Lentini-prosegue- E a questi aggiustamenti si deve correre immediatamente, non appena il Piano verrà approvato dal Ministero, evidentemente utilizzando, se necessario, risorse proprie dell’azienda. Un buon lavoro, ha proseguito l’On. Vinciullo, quello che è stato fatto, frutto della concertazione, importante e positiva, fra la Deputazione regionale, i Sindacati, il Direttore Generale e i sindaci”.
Infine una sollecitazione. “Adesso-conclude il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- si predispongano tutti gli atti necessari per procedere con i concorsi e, quindi, con l’assunzione del personale, perché il nostro personale sanitario, da anni, è sottoposto a uno stress notevolissimo a causa della carenza di personale”.

 

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