Siracusa. Nuovi sequestri di impianti industriali: il precedente nel 2017

 Siracusa. Nuovi sequestri di impianti industriali: il precedente nel 2017

Quello operato in queste ore nel polo petrolchimico siracusano non è il primo sequestro di stabilimenti industriali. Lo precede, in ordine di tempo, il sequestro disposto dalla Procura per gli stabilimenti Esso di Augusta e Isab Nord e Isab Sud di Priolo. Anche in quel caso la Procura ipotizzava un peggioramento della qualità dell’aria a seguito di emissioni dagli impianti. Per la restituzione, furono disposte delle prescrizioni per l’adeguamento degli impianti alle norme vigenti, a garanzia della salute pubblica, secondo un preciso cronoprogramma. Alle imprese fu data la possibilità di decidere entro 15 giorni se aderire o meno alle prescrizioni indicate. In entrambi i casi furono accolte le disposizioni. Esso chiese una proroga dei termini stabiliti nella fase di passaggio del controllo agli algerini di Sonatrach, con gli ultimi interventi a cura proprio della nuova proprietà.
Le prescrizioni studiate dal team di esperti chiamati dalla Procura di Siracusa riguardavano in questo caso anche la copertura delle vasche di trattamento, il miglioramento delle coperture dei serbatoi, il controllo dei vapori da camini e il loro monitoraggio. Tutto per ridurre sensibilmente le emissioni di sostanze odorigene in atmsofera. Nell’ambito dello stesso procedimento otto persone furono messe sotto indagine con l’accusa di inquinamento ambientale .colposo.

 

Potrebbe interessarti