Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo sospende lo sciopero della fame

 Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo sospende lo sciopero della fame

Sospeso lo sciopero della fame avviato in segno di protesta dall’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo e dai consiglieri Salvo Castagnino e Mauro Basile, supportati, nella protesta, che è consistita anche nell’occupazione pacifica e simbolica della hall dell’ospedale Umberto I, da diversi sostenitori e simpatizzanti. La protesta, contro i ritardi verso la definizione della questione nuovo ospedale ,è proseguita anche in nottata. Al piano terra della struttura sanitaria di via Testaferrata, Vinciullo, Castagnino e Basile hanno trascorso la nottata. In attesa dell’incontro, annunciato per domani, tra l’assessore regionale Razza e il sindaco, Francesco Italia la protesta è stata sospesa. La riunione dovrebbe svolgersi nella sede catanese della Regione. “Ci auguriamo- commenta Vinciullo-  alla presenza dei dirigenti e dei funzionari dell’assessorato regionale alla Sanità.  “Abbiamo vinto, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, i catanesi sono stati costretti a cedere di fronte alla nostra legittima e sacrosanta protesta – dichiarano Vinciullo, Basile e Castagnino- Di fronte a questo risultato positivo sospendiamo, momentaneamente, la nostra azione di lotta in attesa di conoscere le risultanze dell’incontro che domani, verranno assunte, ricordando a tutti, in primis, al direttore generale dell’Asp di Siracusa che vi sono competenze che non possono essere delegate ai catanesi, ancorchè eletti grazie all’intervento determinante di Cuffaro, Lombardo e Miccichè, ma devono essere assunti solo a Siracusa. Decisioni prese in altre sedi istituzionali-continuano Vinciullo Basile e Castagnino, che non siano la sede dell’Asp di Siracusa e quella del Consiglio Comunale di Siracusa, rischiano di presentare profili di illegittimità che non potranno essere in seguito mai sanate”. Infine un auspicio, che ha anche il sapore di una previsione differente.  “L’augurio- concludono gli esponenti di Siracusa Protagonista – è che, domani l’assessore possa indicare al sindaco anche il capitolo da cui prenderà le risorse necessarie per costruire il nuovo ospedale, altrimenti il rischio concreto è che ci troviamo solo di fronte a parole”.

 

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