Si chiude il ciclo di spettacoli classici, ma le attenzioni intorno alla Fondazione Inda rimangono alte. Dopo aver contestato la composizione del nuovo cda (“corrisponde più alla geografia politica che a quella della competenza e della professionalità”, ndr), il parlamentare Pippo Zappulla (Pd) torna all’attacco. “Fuori i politicanti dalla Fondazione, niente canali privilegiati. Per il nuovo Soprintendente si punti su nomi di prestigio e di eccellenza”, il pensiero del deputato nazionale. “La scelta dei papabili avvenga in modo pubblico e trasparente, consentendo a quanti lo ritengono di avanzare la propria candidatura senza segnalazioni politiche. Il cda si assuma la responsabilità’ della scelta e prima di consegnare i nomi al ministro convochi un incontro aperto alla città”.