Siracusa. Oneri di urbanizzazione, "via libera" all'adeguamento

 Siracusa. Oneri di urbanizzazione, "via libera" all'adeguamento

E’ stato approvato, con il voto contrario dell’opposizione, l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del coso di costruzione. Il consiglio comunale ha concesso il suo “disco verde” nel corso della seduta di ieri, poi aggiornata al prossimo martedì. Previsto un incremento dello 0,1 per cento. Tensioni durante il dibattito. Per Salvatore Castagnino “La materia degli indici e degli oneri è da rivedere nel suo complesso, stante la crisi edilizia: obbligo di adeguamento sì, ma anche obbligo di aiutare il comparto”. Per Fabio Rodante “il Consiglio viene utilizzato solo per ratificare scelte fatte altrove o adempimenti e obblighi di legge. Non c’è un progetto di sviluppo della città, le concessioni non vengono ritirate per gli oneri non più sostenibili che mettono in crisi l’intero settore edile”. Da Tanino Firenze è partito l’invito ad “affrontare in futuro con la collaborazione del consiglio la materia della revisione degli oneri per trovare soluzioni utili ad aiutare il comparto edile”. Per Massimo Milazzo “Siamo di fronte all’ennesima occasione persa. Un aumento degli oneri non è certo un segnale positivo”. Argomento rilanciato anche da Simona Princiotta per la quale “Questo aumento è un’ulteriore occasione persa per il comparto, ed un danno economico per l’Ente dovuto ai mancati introiti derivanti dalla rinuncia al ritiro delle concessioni”. Per la maggioranza Francesco Pappalardo ha detto che “Negli interventi delle opposizioni c’è parecchio populismo: la proposta rispetta parametri tecnici ed oggettivi che incidono in maniera irrisoria sul costo totale degli oneri”. l’Assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti, ha fatto notare che “sull’argomento non risultano lamentele da parte delle organizzazioni di categoria o degli ordini professionali. Abbiamo sbloccato opere pubbliche per oltre 50 milioni di euro”. Salvo Sorbello di “Progetto Siracusa” ricorda la richiesta, non assecondata, di ridurre gli importi “ora troppo alti, chiesti alle famiglie e alle imprese, favorendo così la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, perché pensiamo- entra nel dettaglio il consigliere comunale-che la ripresa economica della nostra città passi per la ripresa dell’edilizia”. L’auspicio, dopo l’approvazione di ieri, è quello che “una congrua parte di quanto incassato sia destinato, come prevedono le norme, all’abbattimento delle barriere architettoniche, in attesa che l’amministrazione presenti finalmente il piano generale previsto dalla legge, per rendere i nostri edifici realmente accessibili a tutti: disabili, anziani, mamme con carrozzine”. Sorbello chiede, infine, che sia prevista “l’esenzione totale da costi di costruzione e oneri di urbanizzazione per attività industriale e artigiane, recependo una norma nazionale”. Martedì, alle 18,30, si ripartirà dal tema fiscalità e, nello specifico, dalla trattazione della proposta sul “Regolamento per la disciplina della rateizzazione dei debiti di natura tributaria e compensazione dei tributi”, che non è stato possibile affrontare ieri per via della mancata trasmissione al consiglio degli emendamenti votati dalla commissione Bilancio presieduta da Alessandro Acquaviva.

 

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