Siracusa. Operazione "Euripide e Mammona", in cinque tornano in libertà

 Siracusa. Operazione "Euripide e Mammona", in cinque tornano in libertà

Accolti dal Tribunale della libertà di Catania i ricorsi presentati dagli avvocati difensori di alcuni tra gli indagati dell’operazione “Euripide e Mammona”, portata a termine lo scorso 15 maggio dai carabinieri, con l’arresto di un gruppo di persone, componenti o vicine alla famiglia Messina, ritenute coinvolti in un giro di stupefacenti tra la Sicilia e il Nord Italia. I giudici del riesame hanno annullato la misura di custodia cautelare in carcere per Carmelo Minimo,  34 anni. Revocato il provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per l’ex consigliere comunale di Siracusa, Roberto Messina e per la moglie, Carmela Magnano, indagati per intestazione fittizia di beni immobili e quote societarie. Disposto anche il dissequestro dei beni. Annullata l’ordinanza per Simona Chiaramonte, Lucia Puglisi e Roberta e Francesca Cilio. Tornano in libertà Angelo Messina, 68 anni, Alessandro Talio, Diego Tortorici e Carmelo Tagliata. Domiciliari a Francesco Messina, 67 anni, accusato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Rigettata la richiesta di annullamento dell’ordinanza del Gip per il 37enne Francesco Messina e per  Carmelo Messina 34 anni, che restano in carcere.
 

 

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