Siracusa.”Piazza San Giovannello deturpata da dehors”,Ortigia Sostenibile scrive alla Procura

 Siracusa.”Piazza San Giovannello deturpata da dehors”,Ortigia Sostenibile scrive alla Procura

“Il sagrato della Chiesa di San Giovannello deturpato da un dehors-pizzeria, ormai da anni. Occorre restituire dignità a un luogo così importante”. Questa la prima battaglia del 2019 per il Comitato Ortigia Sostenibile.  Nel caso specifico, il comitato puntualizza come “sia evidente che si tratti di suolo pubblico concesso al privato legalmente, ma questo- aggiungono i componenti- se possibile, rende ancora più inquietante la vicenda”. Estendendo il raggio d’azione, il gruppo chiede l’applicazione delle misure di protezione delle aree pubblico  di valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico e si rivolge per questo anche alla Procura della Repubblica. Lettera aperta indirizzata alla Soprintendenza di Siracusa, al sindaco, Francesco Italia, al prefetto, Luigi Pizzi e all’assessorato regionale ai Beni Culturali.  Si appella  all’articolo 52 del Codice dei Beni Culturali. “Sull’argomento -spiega una nota del comitato – molto si è dibattuto, attraverso azioni mirate, petizioni popolari, assemblee cittadine, e non ultimo nel corso del convegno organizzato dal comitato il 20 maggio 2017 alla Camera di Commercio. In questa occasione, lo ricordiamo, sono state registrate dichiarazioni pubbliche da parte dell’allora vice sindaco – ora sindaco – e della dirigente dell’Unità storico-architettonica della Soprintendenza, proprio in merito all’attuazione dei propri obblighi di legge. Ma, di fatto, non risultano istituiti né un accordo di pianificazione fra Comune e Sovrintendenza, né un tavolo tecnico, così come non risulta siano state adottate singole misure di regolamentazione, prevenzione, repressione o revoca di fenomeni di occupazione del suolo pubblico in prossimità dei Beni del Patrimonio storico-culturale”. Le preoccupazioni espresse dal comitato sono anche legate ad alcune iniziative, sviluppate lo scorso anno, che i componenti del gruppo definiscono “di dubbia liceità. Fra questi, il famigerato chiosco di piazza d’Armi del Castello Maniace, il dehors del sagrato della chiesa di San Giovannello, il bar sul Cantonale monumentale del Teatro Comunale, le installazioni commerciali su via Landolina, via del Crocefisso con i tavoli della pizzeria e ancora, l’anarchia di furgoni per consegna merci a tutte le ore del giorno nel centro storico, compresa piazza Duomo e piazza Minerva”. L’attenzione del comitato è, comunque, soprattutto puntata sulla piazza di San Giovannello, alla Giudecca.

 

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