Siracusa. Primo giorno per il nuovo procuratore capo: Gambino, “a tutela dei diritti”

 Siracusa. Primo giorno per il nuovo procuratore capo: Gambino, “a tutela dei diritti”

Si è insediata questa mattina Sabrina Gambino, nuovo procuratore capo di Siracusa. Seduta accanto all’uscente facente funzioni Fabio Scavone, ha seguito la cerimonia di formale immissione nel ruolo salutata dal procuratore generale di Catania, Sajeva, il presidente della Corte d’Appello di Catania, Meliadò, e i presidenti dei Tribunali di Catania, Caltagirone e Ragusa. Poi la firma davanti al presidente facente funzioni del Tribunale di Siracusa, Antonio Alì.
A salutare il “primo giorno” del procuratore capo Gambino, le autorità civili e militarti, i rappresentanti delle forze dell’ordine e gli avvocati. In piedi, la squadra dei sostituiti che compongono il team dell’importante ufficio siracusano.
Sabrina Gambino ha ringraziato Scavone per aver traghettato in acque più tranquille una Procura in difficoltà per i noti fatti di cronaca. “So cosa ha attraversato Siracusa, conosco le vicende anche dal punto di vista tecnico per avere letto gli atti. Mi insedio in un momento in cui la realtà è cambiata. La scommessa è quella di dare risposte alla città, innanzitutto in termini di valorizzazione del territorio e degli interessi positivi”, le sue prime parole. “La Procura ha un ordinamento gerarchico ma è aperta alla collaborazione di tutti i sostituti. Ho una squadra eccezionale, riuscire a fare un buon lavoro. Dobbiamo però ricucire i rapporti con la gente. I cittadini sappiano che noi siamo a tutela dei diritti. Farò del mio meglio”.

 

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