Siracusa. Regolamento sugli asili nido, si discute sulla durata dell'anno educativo: 11 mesi

 Siracusa. Regolamento sugli asili nido, si discute sulla durata dell'anno educativo: 11 mesi

Torna in aula oggi alle 18.30 il Consiglio comunale di Siracusa. Seconda convocazione, si riparte dalla votazione di un emendamento all’articolo 4 del nuovo Regolamento sugli Asili nido, quando ieri sera è venuto a mancare il numero legale.
Era in discussione la parte riguardante il calendario delle attività, che fissa in 11 mesi la durata dell’anno educativo. “In uno all’articolazione in 36 ore lavorative settimanali, suddivise in 5 o 6 giorni, con un minimo di 6 ore giornaliere, questa nuova disciplina viene incontro alle esigenze delle famiglie e permette una maggiore flessibilità”, ha detto nel suo intervento il consigliere Simona Princiotta, prima della verifica del numero legale.
In precedenza l’aula aveva approvato i primi tre articoli di un testo che va a sostituire il precedente, in vigore dal 1980, anche se modificato ed integrato due anni fa.
Il Regolamento viene armonizzato con la normativa regionale in materia, che prevede nuovi standard strutturali ed organizzativi ed incide soprattutto in alcuni aspetti gestionali del servizio, resi adesso più snelli e funzionali.
A migliorare il testo del settore Politiche scolastiche ed educative, gli emendamenti approvati dalla II Commissione ed illustrati in aula dal suo presidente, Elio Di Lorenzo, che nel suo intervento ha ricordato “il lavoro svolto in quasi due mesi dai consiglieri che hanno apportato modifiche per ottimizzare il servizio e renderlo quanto più vicino alle esigenze della collettività”.
Il primo emendamento è stato all’articolo 2 con la previsione, tra le “Finalità” del servizio, di “Diffondere la cultura ed i diritti dell’infanzia”. L’altro emendamento migliorativo approvato dall’aula, su proposta dei consiglieri Firenze e Sorbello, è servito a cassare l’articolo 2 nella parte in cui si faceva specifico riferimento al numero di bambini destinato ad ogni asilo, rinviando agli standard regionali.

 

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