Siracusa. Ricoverata al Cannizzaro la 38enne che avrebbe appiccato l'incendio in psichiatria. I dubbi degli investigatori

 Siracusa. Ricoverata al Cannizzaro la 38enne che avrebbe appiccato l'incendio in psichiatria. I dubbi degli investigatori

E’ ricoverata al Cannizzaro di Catania, reparto ustionati, la 38enne che avrebbe dato vita ad un principio d’incendio nel reparto di psichiatria dell’ospedale  di Siracusa. Sconosciute le cause del gesto che ha scatenato momenti di grande panico nella sezione dell’Umberto I dove si ritrovano ricoverati soggetti non sempre pienamente indipendenti. Le fiamme sono state subito domate dagli infermieri, ma il fumo che si è sprigionato e che ha invaso corridoi e scale ha creato un vero e proprio allarme. I vigili del fuoco hanno utilizzato un motoventilatore per aerare i locali.
Ma mentre si cerca di fare ancora luce su quanto accaduto, emergono i primi dubbi. Da alcune testimonianze raccolte, parrebbe infatti che la donna che avrebbe appiccato l’incendio, si trovasse nel suo letto con sistemi di ritenuta di sicurezza necessari per la notte. Diventa un giallo capire come abbia quindi compiuto il pericoloso gesto. Un aspetto su cui si starebbero concentrando le indagini.
Come un nuovo controllo pare si sia reso necessario per alcune porte tagliafuoco dell’ospedale siracusano che – si sospetta – non avrebbero svolto a dovere il loro compito, permettendo al fumo di invadere comunque i locali.

 

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