Siracusa Risorse, lavoratori senza stipendio. Sit-in davanti la prefettura

 Siracusa Risorse, lavoratori senza stipendio. Sit-in davanti la prefettura

I lavoratori di “Siracusa Risorse” senza stipendio.Dipendenti in piazza, questa mattina, con un sit-in che dalle 10 si è tenuto davanti la sede della prefettura, in piazza Archimede. I dipendenti della società, legata all’ex Provincia, oggi Libero Consorzio, chiedono attenzione sulla vicenda che li riguarda. “Siracusa Risorse” svolge una serie di servizi per conto dell’ente, guidato dal commissario straordinario Antonino Lutri, dalla manutenzione di alcuni edifici al diserbo stradale. Il contratto per la gestione del servizio è stato prorogato mese dopo mese, fino allo scorso dicembre, nell’incertezza dei lavoratori, costantemente in attesa di notizie sul proprio destino e sugli aspetti legati alla retribuzione a cui hanno diritto. Dalla fine del 2015, tuttavia, il Libero Consorzio non ha ancora concesso ulteriori proroghe e, secondo le lamentele dei lavoratori e dei sindacati che li rappresentano, nemmeno fornito alcuna informazione in proposito. La protesta di questa mattina è legata anche al mancato pagamento degli ultimi due stipendi. Mancano all’appello le mensilità di dicembre e gennaio. La questione si ripercuote anche sull’aspetto dei servizi affidati a “Siracusa Risorse”, fra cui rientra anche il trasporto dei soggetti disabili. Il problema riguarda 104 lavoratori. Nessuna risposta del commissario del Libero consorzio, Antonino Lutri rispetto alla richiesta di incontro avanzata dalla Filcams, guidata da Stefano Gugliotta. Il prefetto, Armando Gradone ha chiesto qualche giorno per avere piena cognizione della problematica, assicurando l’impegno della prefettura sul problema dei saldi e sul futuro della società in house dell’ex Provincia.  Per Stefano Gugliotta “esistono tutte le possibilità per rilanciare Siracusa Risorse, già il commissario Ortello aveva dato indicazione per varare il servizio di verifica caldaie che avrebbe dato ossigeno alle casse della società in house per circa €300 mila euro l’ anno e permesso il rientro al lavoro dei lavoratori che già operavano in quel settore, Siracusa Risorse potrebbe anche ampliare l’offerta dei propri servizi ad altri enti, ma fatalmente è ferma e bloccata sull’unico committente, con gli annessi problemi di liquidità . Auspichiamo da parte della deputazione regionale un cenno, teso, oltre a far chiarezza sulla sorte della società in house, anche a dare certezza a tutti i lavoratori che direttamente e indirettamente operavano in seno alle provincie regionali” .
 

 

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