Siracusa. Scia nera nelle acque di Santa Panagia, scattano le misure anti-inquinamento

 Siracusa. Scia nera nelle acque di Santa Panagia, scattano le misure anti-inquinamento

Una lunga scia scura ha coperto lo specchio acqueo compreso tra il terminale petrolifero ISAB Sud e Capo Santa Panagia. “Si tratta presumibilmente di fuliggine”, fanno subito sapere dalla Capitaneria di Porto di Siracusa.
Una segnalazione giunta nella mattinata di ieri alla sala operativa ha messo immediatamente in azione i dispositivi previsti per la prevenzione dell’inquinamento marino. Il personale militare di guardia presso la Sezione Staccata di Santa Panagia si è subito diretto sul posto con una pilotina di servizio. Verificata la presenza di una scia, di una sostanza di colore nero, lunga circa un miglio e larga 1/2 metri, presumibilmente fuliggine. La causa sarebbe stata individuata nell’emissione di ceneri da combustione da parte di una motocisterna ancorata in rada, nella baia di Santa Panagia, che emetteva elevata fumosità nera.
Il comandante dell’unità, raggiunto dalla Guardia Costiera, è stato denunciato per la violazione del “Regolamento di Sicurezza per la disciplina delle operazioni commerciali nella Baia di Santa Panagia”ed invitato ad adottare immediatamente ogni misura possibile per eliminare gli effetti dannosi ed il pericolo di ulteriore danno all’ambiente.
La zona è stata comunque perlustrata, anche lungo la linea di costa. Per maggiore sicurezza, disposto l’invio di mezzi anti inquinamento della San Giorgio Mare. Sono state così avviate le azioni di bonifica.
Un campione del materiale galleggiante sullo specchio acqueo è stato prelevato e consegnato ad Arpa per le analisi di laboratorio.

 

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