Siracusa. Scuole nel mirino dei ladri, effrazioni e raid per pochi euro: si allunga l'elenco dei "colpi"

 Siracusa. Scuole nel mirino dei ladri, effrazioni e raid per pochi euro: si allunga l'elenco dei "colpi"

Sono sempre più frequenti le intrusioni di malintenzionati all’interno degli edifici che ospitano scuole, di ogni ordine e grado. Il caso limite delle 5 “visite” alla Chindemi di via Basilicata non è purtroppo rimasto isolato. Nelle ultime ore, ladri all’interno del plesso di viale Tica del comprensivo Verga. E le monetine del distributore di caffè e snack hanno fatto gola ad ignoti anche nella sede distaccata di via Pitia che ospita classi del Corbino e del Quintiliano. Danni alle finestre e tracce ematiche.
Non è una novità, purtroppo, che le scuole siano viste come bersagli facili. Non tutte sono dotate di sistema di allarme collegato alla Questura ed i sistemi anti-intrusione lasciano a desiderare. Un sistema di allarme costa diverse centinaia di euro che gli istituti non riescono a trovare o che attendono arrivi dai proprietari degli edifici, il Comune nel caso dei comprensivi o la ex Provincia per le scuole superiori.
Periodiche le effrazioni per rubare i pochi spiccioli contenuti nelle macchinette che distribuiscono snack. Ogni tanto riesce il colpo “grosso”, come i sei pc trafugati alla Chindemi. Peccato fossero destinati all’apprendimento dei bambini, come sempre gli unici a pagare per questi raid di disperati. Chi può prendere di mira una scuola e i quattro soldi di un distributore?

 

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