Siracusa. Si sono schiuse le uova di tartaruga ad Ognina, volontari salvano giovani esemplari

 Siracusa. Si sono schiuse le uova di tartaruga ad Ognina, volontari salvano giovani esemplari

Nell’estate delle tartarughe, anche la spiaggia di Ognina è diventata “nido” per la deposizione delle caretta-caretta. La schiusa è stata protetta e seguita dai volontari di Natura Sicula con l’intervento anche di Oleana Prato del progetto WWF Tartarughe.
Nell’arco di 5 giorni dai due nidi creati sotto la sabbia di Ognina sono uscite le piccole tartarughe, pronte a ragiungere il mare. E’ un evento due volte eccezionale, come spiega Fabio Morreale di Natura Sicula. “La spiaggia di Ognina, composta da sabbia mista ad argilla e frammenti calcarei, non è il meglio che una tartaruga marina possa scegliere per ovodeporre. Non a caso la spiaggia non è segnalata tra quelle che, a memoria d’uomo, sia stata scelta in passato dal chelonide per nidificare. La poca permeabilità e la compattezza della sabbia ha abbassato sensibilmente la percentuale delle nascite. Su una settantina di uova, solo venti hanno dato alla luce giovani esemplari, le altre sono state attaccate da batteri e funghi e non sono arrivate a buon fine. Peraltro nei giorni scorsi nove tartarughine, appena nate, per uscire dal nido e raggiungere il mare hanno atteso il tramonto sotto pochi centimetri di sabbia, ma le alte temperature le ha disidratate fino a morire, facendo da tappo a quelle che via via nascevano e dovevano sbucare”.
L’intervento del WWF con Oleana ha salvato gli esemplari intrappolati. E raggiunto il mare, le giovani tartarughe hanno cominciato a nuotare per allontanarsi il più possibile dalla costa e raggiungere, dopo una instancabile corsa di 24-48 ore, la piattaforma continentale, dove le correnti concentrano una gran quantità di nutrienti.

 

Potrebbe interessarti