Siracusa. Sit-in dei pensionati davanti al Vermexio: "Subito un tavolo sulle politiche sociali"

 Siracusa. Sit-in dei pensionati davanti al Vermexio: "Subito un tavolo sulle politiche sociali"

Protesta dei sindacati dei pensionati questa mattina in piazza Duomo. Sit-in davanti a palazzo Vermexio “contro il totale silenzio progettuale e organizzativo che avvolge il Distretto socio-sanitario 48 di cui il Comune capoluogo è il capofila”. Il sindacato dei Pensionati
unitario, reduce da due incontri ad Augusta e Canicattini Bagni, rispettivamente capofila del Distretto 47 e dell’Area Omogenea Distrettuale “Valle dell’Anapo”, torna a chiedere con forza un confronto con il sindaco, Francesco Italia “per comprendere cosa si è inceppato nel funzionamento di questo importante strumento di produzione di servizi in favore degli anziani, dei disabili, dei non autosufficienti, dei non abbienti e delle famiglie”.
“Ribadiamo la necessità di dare risposte all’intero territorio – affermano i tre segretari
generali Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – In questo lungo periodo di
emergenza si stanno acuendo le difficoltà per alcune fasce della società. I Piani di zona, se attivati,
potrebbero dare risposte importanti. Invece possiamo soltanto constatare l’immobilismo attorno al
tema; un immobilismo che appare paradossale se si considerano i fondi a disposizione.
Siracusa, incredibilmente, non progetta e continua a non volersi confrontare con le forze
sociali – continuano i tre rappresentanti del sindacato unitario – Abbiamo più volte ribadito che
siamo a disposizione per contribuire alla individuazione delle emergenze e delle esigenze. Le
istituzioni locali devono rendersi conto che è imprescindibile avviare una contrattazione sociale
permanente.
Per questo – aggiungono Tranchina, Polizzi e Sorrentino – è ormai necessario un Tavolo
sulle politiche sociali che programmi, progetti e indichi la strada per intervenire sia in termini di
soluzioni sanitarie per il contenimento della diffusione del contagio pandemico, sia per risposte
sociali che non si traducano in termini economici e assistenzialisti. L’appello è rivolto al Sindaco
di Siracusa che sa benissimo di avere un potenziale economico notevole a disposizione grazie ai
fondi strutturali europei, nazionali e regionali da poter utilizzare nei Piani di zona. Basti pensare ai
tanti altri capitoli di spesa ma anche di entrata (Povertà, disabilità, dopo di Noi, politiche abitative,
immigrazione, etc.) che possono servire ad alzare la qualità della vita nei comuni aderenti al
Distretto e, aspetto non secondario che noi ripetiamo da tempo, possono creare occupazione
nell’ambito del Terzo settore.

 

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