Siracusa. Slitta l'insediamento del consiglio camerale del SudEst, Confcommercio: danno erariale

 Siracusa. Slitta l'insediamento del consiglio camerale del SudEst, Confcommercio: danno erariale

Con una nota dell’assessore Lo Bello è stato rinviato l’insediamento del consiglio camerale della nuova Camera del Sud Est, passo conclusivo dell’accorpamento della Camere di Commercio di Siracusa, Ragusa e Catania. Inizialmente previsto per domani, l’insediamento slitta al 28 febbraio.
L’assessore regionale delle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, ha scritto al Mise e motiva lo slittamento. In un lungo excursus ha sottolineato come l’ Amministrazione abbia operato con rigore e imparzialità. “Occorre precisare – afferma – che la procedura di accorpamento della nuova Camera di commercio di Catania, Siracusa e Ragusa è stata definita mediante l’adozione di tre delibere dei rispettivi consigli camerali, sottoscritte il 21 febbraio del 2015 dai legali rappresentanti degli Enti, ovvero Ivanhoe Lo Bello per Siracusa, Roberto Rizzo per Catania e Giuseppe Giannone per Ragusa. Su indicazione degli stessi è stato proposto Alfio Pagliaro per ricoprire il ruolo di commissario ad acta. Seppur in assenza di una competenza specifica, sulla nomina del commissario ad acta, e non disponendo di strumenti normativi diretti, ha invitato lo stesso commissario ad estendere i controlli già avviati. Ci siamo spinti addirittura a sollecitare la creazione di un organismo terzo, che tuttavia, non è normativamente previsto dai regolamenti del sistema camerale nazionale. Di fatto – evidenzia Mariella Lo Bello- non si rilevano ad oggi fattori ostativi all’insediamento del nuovo consiglio della Camera di commercio unificata. Tuttavia, proprio da Siracusa, sono pervenute numerose istanze di istanze di rivisitazione dell’accorpamento delle tre Camere di Commercio. La valutazione sull’accoglibilità delle stesse -afferma – potrebbe costituire per il Mise una occasione per riavviare una rivisitazione delle procedure propedeutiche all’accorpamento delle tre camere di commercio, attesa l’esclusività della competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, considerato che è intendimento dello scrivente, accogliere le istanze del territorio di Siracusa”, come anche Crocetta aveva scritto in precedenza.
“Per tutto questo – conclude Mariella Lo Bello – e al fine di acquisire un parere del Ministero, in merito all’accorpamento della Camera di commercio della Sicilia Orientale, anche parziale, escludendo Siracusa, l’insediamento, verrà differito al prossimo 28.02.2017, alle 10.30”.
In attesa che – in un cammino sin qui ondivago – si chiariscono quali passi fare tra disposizioni di legge (che indicano necessario l’accorpamento) e le pressioni del territorio siracusano che spingeva per la revoca. Compatto o quasi perchè Confcommercio Siracusa non nasconde di non aver gradito la soluzione e la posizione assunta dalla deputazione politica. E il presidente Sandro Romano annuncia anche una sua prossima visita in Procura.

 

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