Siracusa stava per rompere con Royal Caribbean: tutta colpa dei ritardi in banchina 2

 Siracusa stava per rompere con Royal Caribbean: tutta colpa dei ritardi in banchina 2

Il completamento della banchina 2 del porto Grande rischia di diventare una telenovela. Tra problemi piccoli e grandi, prevedibili ed imprevedibili, è per ora una mezza incompiuta. Ciclicamente ne viene annunciata la consegna entro un’estate o l’altra ma, ad oggi, appare difficile pensare che l’ultima indicazione (pronto entro l’estate 2019) possa essere rispettata.
Il problema è che a furia di previsioni non rispettate, Siracusa sta rischiando di vanificare il buon lavoro svolto sin qui nella promozione e nei contatti con le grandi società di navigazione e croceristiche. Non è un semplice allarme. C’è voluto uno sforzo enorme e tutto privato, nelle settimane scorse, per non fare scappare le navi del colosso Royal Caribbean. Un anno fa era stata assicurata la disponibilità della banchina 2, pensata proprio per le grandi navi. Ma poco tempo fa si è dovuto comunicare alla società che la banchina non è ancora pronta e pertanto la nave Azamara sarebbe dovuta andare in rada, giorno 1 giugno. E questo perchè nel frattempo la banchina 3 è stata impegnata, sempre per quella data, dalla Seaburn Encore. Nonostante la riqualificazione del porto mirasse a consentire l’approdo di più grandi navi alla volta, l’obiettivo non è ancora raggiunto. E dalla Royal non l’hanno presa bene, al punto da minacciare di annullare 7 approdi per quest’anno e di inserire Siracusa nella lista nera dei porti dal 2020. Un colpo all’immagine e tanti saluti alla possibilità di crescita e sviluppo.
Per risolvere il problema, si è speso in prima persona l’agente marittimo siracusano Alfredo Boccadifuoco. Grazie ad una scontistica fuori mercato e riducendo di un quarto il costo per i servizi in rada (acqua e spazzatura su tutti) è riuscito a mettere una toppa. Ma è evidente che così non si può pensare di tirare ancora avanti a lungo. Si rischia di mettere in discussione anche l’accordo con Msc che ha inserito Siracusa tra i porti di imbarco e non sono di sosta, con stazione marittima e check-in/check-out di passeggeri.
Le operazioni in banchina 2 sembrano procedere lentamente. Dal lato marina è quasi perfetta, c’è ancora da fare nell’altro lato, specie per migliorare il pescaggio. Per i collaudi bisogna chiaramente attendere la fine dei lavori e mancano al momento i parabordi. Il Comune di Siracusa, che sta seguendo con attenzione l’intera vicenda, ha bandito la gara per l’acquisto.

 

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