Siracusa. Stefano Dell'Aquila, vent'anni dopo: presto novità nella donazione degli organi

 Siracusa. Stefano Dell'Aquila, vent'anni dopo: presto novità nella donazione degli organi

La conferma di una novità ormai nell’aria arriva per bocca dell’assessore Teresa Gasbarro. “A breve anche a Siracusa sarà possibile indicare nelle carte di identità la declaratoria di autorizzazione all’espianto degli organi, riducendo quindi i tempi burocratici adesso necessari”. Un annuncio che arriva nel giorno del ventesimo anniversario della scomparsa di Stefano Dell’Aquila, i cui genitori decisero di donare gli organi.
L’area verde di via Padova e’ stata intestata al giovane pugile, prematuramente scomparso nel 1995. Dell’Aquila, giovane speranza della boxe siracusana, si era sentito male dopo un allenamento. A nulla erano valsi i tentativi di salvarlo: nel giro di poche ore la morte e il gesto della famiglia che autorizzò immediatamente l’espianto di diversi organi, avvenuto a Catania.
Oggi, a ricordarlo insieme ai familiari, Fabio Rotondo e Francesco Candelari, presidente e vice presidente del quartiere Santa Lucia, le associazioni Aido e Astrea, i tanti amici, ma soprattutto Maurizio Pintus, l’uomo che ha ricevuto il cuore di Stefano.

 

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