Siracusa. Sugli asili nido si infiamma la guerra dentro al Pd. L'assessore Schiavo garantisce il servizio e spiega l'iter del nuovo bando

 Siracusa. Sugli asili nido si infiamma la guerra dentro al Pd. L'assessore Schiavo garantisce il servizio e spiega l'iter del nuovo bando

Stanco di subire critiche – peraltro dal suo stesso partito – l’assessore alle politiche sociali, Liddo Schiavo, fa sentire la sua voce. Lo fa nel corso di una conferenza stampa accesa, in particolare sul tema degli asili nido comunali e loro gestione, rivendicando una serie di obiettivi raggiunti. Dall’approvazione del Piano di Zona per la legge 328, all’introduzione per la prima volta di Siracusa nei programmi Home Care Premium. Passando per i programmi “Pippi” di educativa minorile, i finanziamenti Pac per gli anziani non autosufficienti, lo Sprar per circa 150 richiedenti asilo, la graduatoria per l’assegnazione delle case popolari e altro ancora.
“Ma tutto questo non basta ai due ipercritici esponenti del mio partito (On. Zappulla e Simona Princiotta, ndr) e alla consigliera Castelluccio nella sua doppia veste di segretario provinciale (non riconosciuta dai renziani come Schiavo, ndr) e di presidente della Commissione consiliare politiche sociali. Personalmente – dice ancora Schiavo – ritengo che i duri attacchi dell’on. Zappulla e della consigliera Princiotta e quelli più velati, ma non per questo meno strumentali, della consigliera Castelluccio non siano un vero attacco alla gestione del mio assessorato bensì un attacco politico a una grossa parte del Pd che dalla singolare conduzione del congresso provinciale si è sentita vessata e che in questi organismi non si riconosce. Se ultimamente l’on. Zappulla ha concentrato la sua funzione di parlamentare solo ed esclusivamente per attaccare continuamente la giunta del suo Comune e me  del suo partito, fino a chiedere le dimissioni, non sia solo per la gestione degli asili nido ma che invece si tratti di un puro attacco strumentale derivante dalla crisi interna del Pd provinciale. E naturalmente non è un caso che il contendente alla segretaria provinciale della Castelluccio fossi proprio io. Mi verrebbe da chiedere cosa ha fatto l’on. Zappulla in questi 18 mesi di suo mandato parlamentare per la sua città e per il suo territorio oltre che incrementare beghe di partito con comunicazioni strumentali e per certi versi ridicole, ma francamente non riesco a individuare qualcosa di positivo”.
Le critiche puntate soprattutto sui ritardi nella pubblicazione del nuovo bando di gestione degli asili nido.  “La determina a contrarre è già stata definita e trasmessa agli uffici competenti per la pubblicazione. Il bando prevede una gara europea per quattro lotti comprendenti gli otto asili di proprietà del comune, per circa 400 bambini oltre l’acquisizione di circa 50 posti presso asili nido privati in regola con la normativa regionale vigente, per un totale di circa 450 utenti. Nel bando si sono inseriti dei meccanismi per la tutela degli attuali lavoratori e naturalmente le indicazioni imposte dalla normativa europea in materia di evidenza pubblica comunitaria al fine di garantire capacità professionale ed economica”, spiega Schiavo.
“Siamo riusciti ad incrementare gli utenti di circa il 25 per cento e allo stesso tempo di ridurre i costi per l’amministrazione da 2.700.000 euro a 2.450.000 dei quali circa 800.000 euro, per il primo anno scolastico, verrebbero garantiti da trasferimenti ministeriali. In tutto ciò va detto che il bando prevede un affidamento triennale del servizio e che pertanto occorre garantire la copertura finanziaria per l’intero ammontare della gara nel triennio per circa 7 milioni di euro. In modo particolare per gli anni scolastici 2015/16 e 2016/17 non potendo fruire per tali annualità del sostegno ministeriale. Abbiamo pensato di incrementare le rette a partire da settembre 2015, ricordando che il servizio degli asili nido comunale non è un servizio primario di welfare comunale, bensì un servizio a domanda individuale il quale prevede per legge la compartecipazione degli utenti nella misura del 36 per cento e che in tal senso il comune di Siracusa ha già avuto diffide della Corte dei Conti di agire in tal senso. E’ chiaro che alcune situazioni particolari prese in carico da Servizi Sociali verranno attentamente e singolarmente valutate per l’inserimento nelle strutture e per la determinazioni delle rette”.
Il bando verrà pubblicato nei prossimi giorni, l’assicurazione dell’assessore Schiavo. “Espletate le dovute procedure vedrà i nuovi aggiudicatari insediarsi a gennaio del 2015. Il servizio verrà garantito, senza soluzione di continuità, già dal 15 settembre attraverso affidamento in proroga per due mesi naturalmente all’imprese sociali che intendono continuare e che possono dimostrare in essere in regola con gli adempimenti di legge”.

 

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