Siracusa. Tari, scontro sulle tariffe. Ecco quanto ci costa il servizio

 Siracusa. Tari, scontro sulle tariffe. Ecco quanto ci costa il servizio

Tensione in consiglio comunale sulle aliquote Tari, la nuova tassa sui rifiuti. L’assise cittadina dovrebbe votare il provvedimento martedì prossimo, data stabilita dalla conferenza dei capigruppo, ma l’atmosfera a palazzo Vermexio sarebbe, su questo tema, tutt’altro che distesa. L’argomento dovrebbe essere affrontato oggi pomeriggio, nel corso di una riunione tra consiglieri, dirigenti e con gli assessori ai Tributi, Gianluca Scrofani e all’Ambiente, Francesco Italia, mentre in mattinata la commissione Bilancio si riunisce per esprimere il proprio parere sulla delibera di giunta approvata alcuni giorni fa. Secondo il Piano Economico Finanziario relativo alla Tari, il Comune ritiene che il costo del servizio ammonti, per il 2014, a 30 milioni e 200 mila euro circa: 27 milioni e mezzo a cui vanno aggiunti due milioni e 700 mila euro relativi alle agevolazioni e riduzioni previste dal regolamento comunale. Entrando nel dettaglio delle singole attività collegate alla raccolta, lo smaltimento dei rifiuti, la differenziata, lo spazzamento delle strade e i diversi servizi che rientrano nell’ambito della nuova imposta, il Pef approvato dall’esecutivo parla di 3 milioni e 600 mila euro necessari per garantire lo spazzamento e il lavaggio delle strade, 2 milioni e 800 mila euro per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani, mentre lo smaltimento costa circa 5 milioni e mezzo, a cui vanno aggiunti “altri costi” per altri 5 milioni e 700 mila euro. In totale fanno 7 milioni e 700 mila euro circa. Passando ai costi amministrativi relativi all’accertamento, la riscossione e il contenzioso, il piano economico finanziario stima in un milione e 200 mila euro la cifra necessaria. La differenziata ha costi per 642 mila e 800 euro, a cui devono essere aggiunti 250 mila euro per il riciclo. Il costo complessivo è, quindi, vicino ai 900 mila euro. La raccolta differenziata sfiora ancora il 3 per cento, distante dagli obiettivi che, con il nuovo bando, l’amministrazione comunale intende raggiungere. Rispetto ai costi del servizio, la relazione ipotizza che “per molte utenze le tariffe diminuiranno”, opinione ben diversa da quella espressa da alcuni esponenti dell’opposizione, che preannunciano, al contrario, un nuovo salasso.

 

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