Siracusa. Terremoto nella raccolta differenziata, il Cga ordina: "gara da rifare"

 Siracusa. Terremoto nella raccolta differenziata, il Cga ordina: "gara da rifare"

Terremoto per la raccolta differenziata a Siracusa. Il Consiglio di Giustizia Amministrativo ha annullato l’affidamento del servizio ad Igm, disponendo la ripetizione della gara pubblica.
Giovanni Pappalardo, legale della Tech Servizi ovvero la società che aveva presentato appello avverso la sentenza del Tar di Catania, esulta: “accolte le nostre ragioni. Ci aspettiamo ora che l’amministrazione comunale ottemperi tempestivamente alla sentenza e si attivi per la riedizione della gara. D’altra parte la città di Siracusa, tra le più importanti in Italia per patrimonio storico e culturale, che deve guardare al turismo come prima risorsa economica, merita che il servizio di igiene ambientale sia affidato all’impresa che ha i titoli e la capacità di eseguirlo nel modo più efficiente possibile, soprattutto nella prospettiva dell’ottimizzazione della raccolta differenziata e nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa ambientale”.
Sulla delicata vicenda interviene il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Il Cga ha censurato l’operato della commissione giudicatrice nominata dall’Urega che è incorsa in un errore non escludendo Igm dalla gara”, dice spostando ogni resposabilità sull’ufficio regionale gare e appalti.
“È in corso una riunione dei responsabili del servizio di igiene urbana per individuare e determinare quali atti e procedure adottare nell’immediatezza, nelle more dell’indizione di una nuova gara. Non è un mistero che come amministrazione non siamo assolutamente soddisfatti del servizio espletato dall’attuale gestore. Il servizio di igiene urbana trattandosi di servizio pubblico essenziale non può e non deve essere interrotto e pertanto verrà assicurato”.

 

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