Siracusa. Umberto Passeretti e Matteo Basilè: al via le mostre dei due artisti

 Siracusa. Umberto Passeretti e Matteo Basilè: al via le mostre dei due artisti

Nei due grandi musei di Siracusa (Paolo Orsi e Bellomo), fino al prossimo 15 settembre sono visitabili le mostre di Umberto Passeretti e Matteo Basilè. Sono i due artisti che hanno segnato con le loro opere la campagna di comunicazione della stagione 2019 al Teatro Greco. Passeretti espone al Museo Paolo Orsi la sua Demetramata e Matteo Basilè, nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, Mater. Entrambe le esposizioni sono allestite all’interno del percorso museale e sono visitabili senza biglietto d’ingresso aggiuntivo. E’ una iniziativa che vede insieme Fondazione Inda e Civita Sicilia.
Il manifesto ufficiale della Stagione è affidato al dipinto Elena dell’artista Umberto Passeretti, pittore contemporaneo formato all’École Nationale Supérieuredes Beaux-Arts e che dal 1985 dialoga con la classicità romana. Un presente antichissimo, scelto come claim dalla Fondazione Inda, è il concetto attorno al quale ruota gran parte della ricerca di Passeretti che, attraverso opere di grande formato dialoga da pittore contemporaneo con la memoria dell’antico. Le opere dipinte prevalentemente a olio e acrilico su tavola ma talvolta anche su tela) fanno parte del ciclo Anatomia del panneggio e trovano nel Museo Archeologico Paolo Orsi una sede per così dire naturale dialogando con i reperti del museo stesso e mettendo in scena l’idea coinvolgente di un classico dinamismo e in divenire.
Gli scatti dell’artista Matteo Basilé sono al centro delle tre immagini che la Fondazione Inda ha scelto per ciascuna delle tre produzioni della Stagione 2019: Elena, Le Troiane e Lisistrata.
Mater è il titolo del progetto che Basilé ha pensato per la sua mostra all’interno del Palazzo Bellomo di Siracusa. Il progetto fotografico/installativo che ruota all’interno della ricerca dell’artista nel mondo femminile. Opere fotografiche che dialogano con le straordinarie opere conservate all’interno del Museo, accompagnano il visitatore in un percorso senza tempo dove il racconto contemporaneo incontra la storia di una civiltà nata da una sola grande Mater. Basilé possiede la straordinaria capacità di conciliare idee opposte come il bello e il grottesco, reale e surreale, naturale e artificiale.

 

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