Siracusa. Un concorso per ricordare Stefano Pulvirenti, l'iniziativa parte dai compagni di scuola

 Siracusa. Un concorso per ricordare Stefano Pulvirenti, l'iniziativa parte dai compagni di scuola

“Un ruggito per Stefano”. Si chiama così il concorso letterario-multimediale ideato dai compagni di classe di Stefano Pulvirenti, il giovane di 17 anni vittima di un tragico incidente, lo scorso novembre in viale Paolo Orsi,  che lo ha strappato alla vita. Non lo ha strappato, però, dal cuore di chi gli ha voluto bene e di un’intera città, che per settimane ha pregato per lui, tentando di far sentire ai familiari il calore anche di perfetti sconosciuti, ma profondamente toccati da una tragedia ingiusta. Il liceo scientifico Einaudi era la sua scuola, per antonomasia luogo in cui nascono amicizie sincere. E proprio gli amici di Stefano hanno studiato  un’iniziativa  aperta a tutti gli studenti dei licei siracusani e gratuita, guidati dagli insegnanti e con la supervisione della dirigente scolastica, Teresella Celesti. L’obiettivo è fin troppo chiaro: “Stefano per sempre con noi”. Sabato scorso i compagni di classe, gli altri studenti della scuola, gli insegnanti e i familiari di Stefano si sono ritrovati nel cortile della scuola. Sulle t-shirt una frase, anche questa una dichiarazione d’amore: “E’ un canto d’amore che sale da te”. Un  momento intenso come le altre occasioni in cui il diciassettenne siracusano è stato ricordato. E’ accaduto anche il 20 gennaio, quando in tanti hanno partecipato alla cerimonia in suffragio, celebrata nella chiesa di Santa Rita, e poi al corteo silenzioso arrivato fino in viale Paolo Orsi, teatro di quel disgraziato incidente che ha cambiato tutto.Il concorso è stato presentato nel corso di un incontro dedicato alla sicurezza stradale, promosso dall’Aifvs, l’associazione italiana familiari vittime della strada onlus. Il premio, annuale, rappresenterà, come ha voluto spiegare la dirigente, “uno spazio autentico di manifestazione del proprio pensiero” e un ulteriore occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica ai problemi di sicurezza stradale. Una prova scritta, grafica, per esprimere un’idea.

 

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