Più attenzione all’Università del Sud. La chiedono 50 deputati del Partito Democratico. Fra loro, il siracusano Pippo Zappulla, componente della commissione Lavoro. “Il Sud- premette il deputato nazionale- cresce anche con l’Università e la ricerca”. I parlamentari hanno presentato, primo firmatario Roberto Speranza, una specifica interrogazione, indirizzata al presidente del Consiglio, Matteo Renzi e ai ministri del Miur e dell’Economia e delle Finanze per chiedere più attenzione, risorse e progetti per il sistema universitario e per la ricerca nelle regioni meridionali. “Da più parti- spiega Zappulla- viene denunziata una lenta ma gravissima delocalizzazione di sempre più ampie fette di servizi universitari dal Sud al Nord, creando le condizioni per una conseguente dismissione”. I numeri parlando di circa 30 mila universitari- 8 mila dalla Sicilia- si spostano al Nord. Oltre 240 docenti hanno compiuto lo stesso tipo di spostamento. I tagli economici alle università statali eseguiti tra il 2008 e il 2014 hanno gravato pesantemente sul Mezzogiorno (circa 250 milioni anno) ed in misura irrisoria al Nord (poco piu’ di 25 milioni annuo). Il finanziamento delle università meridionali è oggi pari a quello dell’anno 2001 mentre al settentrione, pur in presenza della nota identica crisi economica nazionale, arrivano a quasi 500 milioni anno in piu’”.Chiesta anche la sospensione dell’attuazione del decreto 893 del 2014 “da cui dipenderà- conclude Zappulla- il 70 per cento del finanziamento statale alle università, allo stato penalizzante per il Sud. Occorre definire meglio i principi direttivi e il periodo di riferimento ai quali il Governo è delegato ad operare”.