Il Parco della Neapolis priorità assoluta per il nuovo soprintendente ai Beni Culturali, Calogero Rizzuto. Mentre le polemiche intorno alla sua nomina rimangono accese e approdano anche sulla stampa nazionale, l’ex direttore della Casa Museo “Antonino Uccello” rende note le sue intenzioni in merito alla gestione dei beni culturali e ambientali della provincia. Le linee guida che intende tracciare emergeranno dall’incontro convocato per domani a Palermo dal dirigente dell’assessorato regionale per affrontare un tema di fondamentale importanza per la valorizzazione dei siti culturali e di interesse naturalistico siciliani. Dopo il “via libera” al finanziamento dei progetti inseriti nell’ambito del programma “Poin Attrattori culturali, naturali e turismo”, si dovrebbe avviare l’iter che concretamente dovrebbe condurre alla loro realizzazione. La riunione servirà, nel dettaglio, per parlare del polo museale Siracusa-Ragusa, finanziato con poco meno di un milione di euro, della riqualificazione del museo Paolo Orsi, per due milioni e 800 mila euro e soprattutto della “valorizzazione funzionale del Parco della Neapolis”, per 9 milioni di euro circa suddivisi in due stralci. Rizzuto ha intenzione di porre “particolare attenzione a questo progetto- spiega una nota della Soprintendenza- per la peculiarità e la specificità dell’intervento nel sito che rappresenta il maggiore attrattore e luogo visitato dal 90 per cento dei turisti in visita nel capoluogo”