Siracusa. Viadotto di Targia, mercoledì il caso a Palermo: finalmente insieme la politica locale

 Siracusa. Viadotto di Targia, mercoledì il caso a Palermo: finalmente insieme la politica locale

L’accelerata sul fronte viadotto di Targia arriva improvvisa, dopo il sit-in e la raccolta firme dei consiglieri comunali di Siracusa. Una prima, interessante svolta la si è vissuta in commissione urbanistica. Alla riunione operativa convocata proprio per studiare il da farsi per accelerare sui lavori da avviare da 28 mesi hanno partecipato anche i deputati regionali Vinciullo, Marziano, Di Marco e Zito. Tutti insieme, forse per la prima volta, hanno tutti concordato sull’utilità di puntare decisi sulla rimodulazione dei fondi della legge 433 per trovare quei 5,5 milioni di euro circa necessari per i lavori.
Subito concordato un appuntamento a Palermo con il direttore del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Calogero Foti. Domani alle 15.00 riceverà l’assessore ai lavori pubblici, Liddo Schiavo, insieme ad un dirigente del settore e una rappresentanza dei consiglieri comunali che – tra le critiche – hanno comunque avuto il merito di riportare di attualità la vicenda.
“Contento che abbiano voluto condividere la mia proposta”, commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo. Che si mostra ottimista sulla possibilità di sbloccare i fondi per il viadotto. “Ora che siamo finalmente tutti sulla stessa linea possiamo portare a casa il risultato. Dovremo trattare con Ragusa e Catania perchè i fondi sono relativi alle tre province. Ma sono ottimista”.

 

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