Siracusa. Visite guidate al Teatro Comunale al via da mercoledì

 Siracusa. Visite guidate al Teatro Comunale al via da mercoledì

Porte aperte al Teatro Comunale di Siracusa. Primo ciclo di visite guidate a pagamento, inserite nel percorso che condurrà all’istituzione del biglietto unico per visitare 4 siti comunali: Artemision, giardino di Villa Reimann, Latomie dei Cappuccini e, appunto, il teatro.
Da mercoledì sera, tre appuntamenti per scoprire la storia e le particolarità dell’edificio chiuso da oltre cinquant’anni e poco noto a molti siracusani. Il biglietto costa 5 euro per i turisti, 3 invece per i residenti. Alle 20, alle 21 e alle 22 le prime tre visite guidate.
Ma la scelta di far pagare i siracusani non convince il vicepresidente regionale di Forza Italia, Edy Bandiera. “Ricordo all’attuale amministrazione – dice – che il teatro si apre perchè i siracusani stanno tutt’ora pagando un mutuo di 4 milioni di euro, contratto alcuni anni fa. La invito quindi a voler rivedere questa decisione, assurda e offensiva considerando anche una tassazione locale che ormai ha superato i livelli della decenza”.
A Bandiera risponde il vicesindaco Francesco Italia. “Mi sembra sia parecchio distratto visto che la notizia dell’affidamento alle visite avvenuto per bando pubblico è di parecchi mesi fa. In ogni caso ho così l’occasione di spiegare che si tratta di una cifra contenuta per visite della durata di circa 40 minuti, frutto di un percorso studiato e del lavoro di parecchi soggetti coinvolti professionalmente. Ricordo a Bandiera poi – precisa Italia – che negli ultimi anni il teatro comunale è stato aperto gratuitamente alle visite per i siracusani almeno dieci volte e di queste 7 con l’amministrazione Garozzo”. Francesco Italia si sofferma poi sul sistema antincendio che ha causato ritardi nel processo di piena apertura e fruizione della struttura. “Ricordo che con i soldi spesi dalle passate amministrazioni delle quali Bandiera e il suo partito facevano parte, tra le altre cose è stato finanziato con circa un milione di euro quel sistema che oltre ad essere sovradimensionato e ad aver deturpato visibilmente l’ingresso ai palchi è anche inservibile perchè costruito in modo difforme e con materiali diversi rispetto al progetto. Ecco, in casi come questo sarebbe più prudente tacere…”.
Per arrivare alla piena apertura del teatro, ovvero contenitore culturale con stagione di spettacoli, mancherebbero alcuni lavori e autorizzazioni. La prima dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni e permetterà di risolvere il problema legato all’impianto anti-incendio con una deroga avallata dalla commissione regionale dei Vigili del Fuoco. L’impianto non funzionale andrà poi rimosso, una operazione che il Comune vorrebbe in qualche maniera “monetizzare” per trovare subito quei 40 mila euro con cui finanziare l’ultima tranche di lavori. Bisogna diminuire il carico antincendio, intervenendo sulle colonnine esterne dei palchi attraverso l’inserzione di schiuma espansa tra la ghisa della struttura e il legno esterno.

 

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