Siracusani e rotatorie, amore e odio: tanti incidenti per mancata precedenza

Ancora incidenti stradali all’altezza di rotatorie a Siracusa. I sinistri che si verificano per il mancato rispetto del segnale di precedenza si susseguono, in città, con sempre maggiore frequenza, tanto da diventare quasi un “caso rotatorie”.
Gli ultimi due incidenti stradali di questo tipo in ordine di tempo risalgono a ieri a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Il primo si è verificato lungo la strada statale 124, con un’auto Volkswagen che percorreva la rotatoria Boschetto, proveniente da via Bandini, in direzione via Ascari. All’altezza dell’incrocio, il veicolo sarebbe entrato in collisione con una Lancia si sarebbe immessa in rotatoria senza dare la precedenza. Sul posto, oltre alla Polizia Municipale, un’ambulanza del 118, che ha condotto la passeggera della Volkswagen in ospedale per gli accertamenti del caso. Un secondo incidente stradale rilevato dai vigili urbani si è verificato, invece, in corso Gelone, all’altezza della rotatoria con viale Teocrito. Anche in questo caso, l’impatto si sarebbe verificato a causa di una mancata precedenza. Sono solo esempi, che lasciano supporre, insieme ai numerosi precedenti episodi più o meno analoghi, che il nuovo sistema di viabilità, caratterizzato ormai da un cospicuo numero di rotonde, da un lato snellisce la circolazione veicolare; dall’altro, soffre comportamenti alla guida caratterizzati spesso da una evidente difficoltà a comprendere il ‘funzionamento’ delle rotatorie o comunque a rispettare le norme del Codice della Strada. Quando le auto dei siracusani arrivano alle rotatorie, i conducenti si fanno spesso aggressivi, a prescindere, come se in quegli istanti si giocasse il proprio ruolo Alfa nella società. Non è inusuale ritrovarsi in circostanze che sembrano più una competizione che l’attraversamento di un’intersezione. Altrettanto spesso si creano situazioni di impasse, in cui la decisione del “chi deve passare” diventa discrezionale. Il problema, a dire il vero, non riguarda soltanto Siracusa. In alcune città del Nord Italia, la questione si è posta alcuni anni fa, tanto da spingere ad esempio la Polizia Municipale di Modena a distribuire ai cittadini un opuscolo specificatamente dedicato alle rotatorie, con precise “istruzioni per l’uso”, una parte dedicata agli automobilisti ed un’altra ai pedoni.
Può risultare utile a questo punto, sebbene sia scontato, ricordare che quando un’auto arriva nei pressi di una rotatoria, deve innanzitutto rallentare la propria corsa, così da avere la possibilità di verificare in sicurezza l’eventuale presenza di veicoli cha la stiano percorrendo o che sopraggiungano. Nella fase di ingresso in rotatoria è obbligatorio dare la precedenza ai mezzi che stanno già transitando all’interno dell’anello.
la rotatoria è comunque un’intersezione e le uscite posso essere considerate delle svolte.
Il Ministero dei Trasporti ha in passato chiarito con una circolare avente come oggetto “Procedure amministrative per il conseguimento della patente di guida della categoria B” alcuni aspetti, specificando che “in mancanza dello specifico segnale di “dare precedenza”, solitamente apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, vige il principio secondo cui quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione”.