Sorpresa per il ccr Mazzarrona, la Soprintendenza: “Deve essere delocalizzato”

 Sorpresa per il ccr Mazzarrona, la Soprintendenza: “Deve essere delocalizzato”

C’è una sorpresa nell’iter autorizzativo per il ccr che il Comune di Siracusa ha progettato per via don Sturzo, alla Mazzarrona. Nelle ore scorse, infatti, la Soprintendenza ha depositato il suo parere con cui invita l’amministrazione a “delocalizzare” il progetto. Gli uffici dei beni culturali chiedono, in sostanza, di spostare altrove il progetto. Una richiesta poggiata, secondo alcune indiscrezioni, sul fatto che nell’area di via don Sturzo (tutela due, ndr) insistono i resti di una latomia di epoca greca.
Il Comune di Siracusa, attraverso i suoi tecnici, fornirà le proprie osservazioni alla sezione archeologica della Soprintendenza. E se risulteranno tali da superare l’esigenza di delocalizzare, porteranno all’avvio dei lavori. Altrimenti la vicenda diventa un bel problema, con tempi di esecuzione ridotti al minimo ed un finanziamento da due milioni di euro per tre ccr che rischia di andare restituito.

 

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