Sospetti di infiltrazioni mafiose nel comune di Francofonte: “Passaggio grave e preoccupante”
“La decisione del Ministero dell’Interno di istituire una Commissione prefettizia incaricata di verificare i sospetti di infiltrazioni mafiose nel Comune di Francofonte lo riteniamo un passaggio tanto grave quanto preoccupante per la comunità francofontese e per l’intera provincia di Siracusa”. Parlano così Seby Zappulla, segretario provinciale Sinistra Italiana – Avs, Nuccio Randone, consigliere comunale e Alessia Piccione, Sinistra Italiana – Avs Francofonte.
“Non è la prima volta che accade, nella nostra provincia è già successo altre volte. Su questo riteniamo si debba aprire, con urgenza, una riflessione tra le forze politiche e le soggettività varie impegnate nell’amministrazione della cosa pubblica. – sottolineano – La federazione di Siracusa e il circolo di Francofonte di Sinistra Italiana-Avs, politicamente schierate all’opposizione di questa Amministrazione Comunale, pur mantenendo un rispettoso silenzio e auspicando un veloce procedimento ispettivo, non possono non esprimere, qui e ora, una forte preoccupazione per la piega che potrebbero prendere gli eventi e per gli effetti che gli stessi potrebbero produrre sulla comunità di Francofonte.”
Della stessa visione anche il Partito Democratico di Francofonte. “Si tratta di un fatto grave che genera preoccupazione per i riflessi negativi che ne derivano per l’immagine della comunità, senza sottovalutare il possibile rallentamento dell’attività amministrativa dell’ente.
Nell’interesse dei cittadini auspichiamo che l’indagine venga condotta con rigore e si concluda con l’esclusione di qualsiasi forma di infiltrazione mafiosa con la piena collaborazioni di quanti, amministratori o funzionari, dovessero essere coinvolti nell’indagine sui cui contenuti riteniamo opportuno non formulare alcuna ipotesi.
Senza ipocrisia di circostanza non esprimiamo alcuna solidarietà al primo cittadino il cui operato, nella funzione ricoperta, si è caratterizzato per la mancanza di confronto con i consiglieri di opposizione e un evidente fastidio verso qualsiasi attività di controllo condotta legittimamente dagli stessi o richieste di informazioni su attività di interesse generale al punto di alimentare ipotesi di opacità nell’attività amministrativa, sopratutto dei servizi tecnici e finanziari.
Diversamente dal sindaco, riteniamo che non possa esistere speranza di superare lo stato di grave crisi che sta vivendo la collettività di Francofonte senza il dialogo tra le forze politiche, il confronto con le organizzazioni sindacali, il coinvolgimento dei cittadini, possibile in diverse forme, ma mai messo in pratica dall’attuale amministrazione. In tale direzione siamo stati e siamo ancora pienamente disponibili, mantenendo un ruolo di opposizione che propone soluzioni ai problemi dei cittadini. A prescindere dalle conclusioni dell’attività della commissione prefettizia da poco insediata”.














