Sostanza oleosa su viale Santa Panagia, nessuna responsabilità della stazione di servizio

 Sostanza oleosa su viale Santa Panagia, nessuna responsabilità della stazione di servizio

In merito all’episodio dello scorso 12 maggio, quando in serata la Polizia Municipale è intervenuta per la presenza di sostanza oleosa sul manto stradale di viale Santa Panagia, a Siracusa, si precisa che non è emersa alcuna responsabilità da parte della vicina stazione di servizio. Lo conferma EG Italia, società proprietaria del punto di rifornimento. “Preme, innanzitutto, evidenziare l’attenzione da sempre posta da EG Italia nel trattare le tematiche connesse alla salvaguardia dell’ambiente e alla sicurezza dei propri impianti di distribuzione carburanti, con costante impegno nel monitoraggio e nella manutenzione preventiva di tutte le strutture di proprietà della scrivente, operando sempre nella piena conformità alle normative ambientali vigenti”, spiega la nota dell’azienda.
E per chiarire quanto accaduto, viene precisato che “in data 12 maggio 2025, alle ore 22:25, si è verificata una fuoriuscita di liquido oleoso, di composizione e provenienza ancora non meglio identificate da parte delle Autorità competenti, sulla superficie del manto stradale lungo viale Santa Panagia, in concomitanza di una precipitazione eccezionalmente intensa che ha causato l’allagamento del sistema di drenaggio urbano e il conseguente rigurgito di liquidi dalle caditoie stradali”.
La EG Italia ha quindi subito provveduto ad eseguire una serie di prove tecniche per certificare il buon funzionamento dell’impianto. Per questo è stata incaricata una ditta manutentrice di comprovata esperienza e professionalità. E’ stata effettuato un prova di tenuta dei serbatoi interrati, “tutti a doppia parete e monitorati in continuo mediante sistema elettronico di controllo dell’intercapedine”; eseguita anche una prova di pressione sulle linee di aspirazione tra serbatoi ed erogatori. “Entrambe le verifiche di cui sopra hanno avuto esito conforme, non essendo state rilevate perdite e non essendo stati riscontrati difetti o cedimenti”.
Viene così confermata l’integrità dell’infrastruttura dell’impianto che dimostra l’assenza di ogni contributo nell’evento verificatosi. Ad ulteriore riprova, l’attività della stazione di rifornimento non è mai stata interrotta, nè alcuna contestazione è stato mossa all’indirizzo della società proprietaria da parte delle autorità competenti.

 

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