“Sport e Cultura, giochi inclusivi a scuola”: doppio appuntamento al comprensivo Vittorini di Solarino
Gli alunni dell’istituto comprensivo “Vittorini” si Solarino, insieme a specialisti, insegnanti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo. Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre, la scuola di Solarino ospiterà il progetto “Sport e Cultura- giochi inclusivi a scuola”, realizzato in collaborazione con le amministrazioni comunali di Solarino e Floridia. Un modo per fare cultura attraverso lo spor, con il coinvolgimento dei più giovani nel segno dell’inclusione. Impegnata nell’iniziativa l’associazione Insuperabili.
“Sosteniamo convintamente l’iniziativa, riconoscendo nello sport inclusivo uno strumento indispensabile per la crescita individuale e per la socializzazione – sottolinea Tiziano Spada, sindaco di Solarino e deputato regionale del Partito Democratico -. Per questo riteniamo che, oltre al gioco, siano fondamentali i contributi di chi si occupa di insegnare i valori dello sport. Voglio ringraziare l’associazione Insuperabili per la disponibilità dimostrata e per il lavoro che porta avanti da tanti anni, la dirigente dell’Istituto Vittorini con gli insegnanti e gli alunni per la sensibilità dimostrata nell’accogliere la manifestazione. Solarino è una città inclusiva e con una forte connotazione sportiva: vogliamo continuare su questa strada, coinvolgendo i ragazzi e permettendo loro di crescere in modo sano”.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una strategia educativa complessiva che vede il Comune lavorare in stretta e costante collaborazione con le istituzioni, le realtà del territorio e l’Istituto Comprensivo Elio Vittorini per la costruzione di una comunità cittadina inclusiva e attenta all’emancipazione personale.
“Manifestazioni di questo tipo confermano come lo sport sia al centro della crescita dei più giovani, e quanto sia importante il loro coinvolgimento in maniera orizzontale – aggiunge Benedetta Italia, assessore alle Politiche Sociali -. Questo progetto parte sicuramente dalle scuole ma guarda alla città e al suo sviluppo, in un’ottica di inclusione e scambio di esperienze”.














